Lamezia, dal secolare platano di piazza Mazzini ai maestosi ficus: patrimonio arboreo della città da difendere e valorizzare

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Lamezia Terme - Dal platano simbolo di piazza Mazzini al Ficus di via Marconi passando per i grandi pini e olmi di diverse piazze della città: patrimonio “verde” da curare, valorizzare e amare. Un viaggio tra alcuni degli alberi monumentali della città in occasione della Giornata per la difesa e tutela della biodiversità che viene celebrata il 22 maggio. Proclamata nel 2000 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare l'adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica e sensibilizzare sulle questioni ambientali. La presenza di alberi e di aree verdi, infatti, rappresenta un aspetto fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e il benessere psicofisico. Lamezia possiede un patrimonio arboreo notevole e custodisce maestose piante che contribuiscono a delineare l’identità stessa della città oltre alle varie ragioni ambientali e sociali. Questo viaggio non può che iniziare da piazza Mazzini, ex piazza d’Armi. Qui, da oltre cento anni, troneggia lo storico e maestoso platano chiamato “a cerza” dagli anziani del luogo. Nell’agosto del 2015 la triste notizia, riportata anche dalla stampa locale: “Il platano simbolo di piazza Mazzini si è ammalato”. Per salvarlo sul posto sono intervenuti operai specializzati guidati da agronomi per effettuare una serie di analisi e accertare lo stato di salute della pianta ornamentale che si presentava con fogliame ingiallito e rami deboli. L’albero era infettato da tingide americana, un insetto particolarmente aggressivo per piante di questo tipo ma comune a molti platani. Sottoposto ad apposita terapia il platano oggi si presenta con una folta chioma verde acceso e non dimostra affatto i suoi all’incirca 140 anni. La piazza custodisce anche folti olmi che costeggiano la fontana invasa dai piccioni che vi trovano refrigerio creando zone d’ombra e dove in tanti si riparano dal caldo nelle giornate più torride. Talvolta, però, anche la mano dell’uomo potrebbe creare danni alle piante. A partire da opere di potatura errate o attraverso interventi di cementificazione in prossimità delle radici all’abbandono di rifiuti nel terreno dove dimorano.

ficus-via-marconi-e-2024-05-19-at-00.05.22_25ced.jpgFicus in via Marconi

Polemiche per via delle “potature selvagge”

Il viaggio prosegue tra i tanti alberi da decoro della città, da quelli in centro alle palme di corso Nicotera, alle magnolie lungo via XX Settembre passando per corso Eroi di Sapri e Piazza Italia a Sant’Eufemia. In questi ultimi mesi lamentele sono arrivate da più fronti per la decisione di abbattere decine di alberi tra via Da Vinci, Colombo e viale Berlinguer che offrivano frescura ai passanti e agli studenti nelle calde giornate estive. In queste e altre zone la potatura, considerata “selvaggia”, ha sollevato polemiche da parte di associazioni e politici. Fece discutere anche l’abbattimento definitivo, nel 2022, degli oltre venti alberi di pino domestico di piazza Garibaldi, considerati pericolanti: col tempo il maltempo aveva provocato lo sradicamento di più alberi che provocarono anche danni. In questi giorni è stata lanciata una raccolta fondi da parte di un gruppo di giovani per acquistare nuove piante e riqualificare la piazza. Altro esempio positivo, “I giovani di Frontiera” che hanno creato un viale alberato lungo le vie della frazione. Un tema, quello del verde pubblico, molto dibattuto. Segno di attenzione e interesse anche da parte degli abitanti.

radici-2024-05-19-at-15.03.50_78f99.jpgPiazza Mercato Vecchio

L’irruenza delle radici

Appaiono rigogliosi i Ficus della centrale piazza Mercato Vecchio. Qui, da notare, l’irruenza delle radici che emergendo in vari punti hanno sollevato e spaccato la pavimentazione. Un possibile pericolo sia per le piante che per quanti frequentano la piazza. Impossibile non notare il maestoso Ficus, con chioma e circonferenza molto ampie, lungo via Marconi che si erge solitario nello spazio verde adiacente lo stadio “Guido D’Ippolito”.  Si presenta bellissimo e rigoglioso con foglie coriacee a dimostrazione dello stato di salute di quest'albero che, evidentemente, ha trovato il terreno favorevole alla sua crescita. Camminando nel cuore della città, oltre alle note e centrali piazze come possono essere piazza Mazzini, Fiorentino o Piazza Italia, passando per le aree verdi nei pressi degli istituti scolastici, ad attirare la nostra attenzione è anche la vegetazione della villetta di via Volturno che affaccia sull’ex casa circondariale. Qui, imponenti pini primeggiano sulla città. Una zona panoramica che, però si presenta abbandonata e nell’incuria.

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Scendendo verso via Lissania, si possono osservare due meravigliosi platani che si uniscono formando un’unica chioma. La piccola aiuola dove sorgono (alle spalle della Cattedrale) è però spesso invasa da rifiuti al punto che qualcuno ha anche apposto un cartello per invitare gli incivili a non usare l’area come se fosse un cassonetto per la spazzatura. A documentare la situazione anche il reportage fotografico. Un patrimonio arboreo importante, quindi, con alberi monumentali e centenari da scoprire, valorizzare e preservare. Lamezia gode di moltissime aree verdi con parchi e giardini pubblici. Pertanto, il controllo della vegetazione diventa un’attività importante e complessa da gestire. Sul punto, anche i singoli cittadini potrebbero con semplici gesti contribuire a rendere il verde pubblico una vetrina per la città a partire dal corretto smaltimento dei rifiuti, anche di una piccola carta. Questo breve e sicuramente non esaustivo tour vuole essere anche un invito ad osservare con occhi diversi il patrimonio meraviglioso che la natura ci regala ogni giorno.

R. V.

platani-dietro-cattedrale-2024-05-19-at-15.04.22_22655.jpgRifiuti alla base dei platani in via Lissania

villetta-ex-carcere-2024-05-19-at-15.03.04_45173.jpgVilletta via Volturno

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ulivo-con-icona-2024-05-19-at-00.05.22_fe5c5.jpgIn via Cataldi un prato di fiori fa da cornice ad un ulivo che racchiude la statuetta di una Madonnina: iniziativa di cittadini

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Piazza Italia

piazza-Fiorentino-2024-05-19-at-00.05.22_95428.jpgPiazza Fiorentino

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olmo-piazza-mazzini-2024-05-19-at-15.02.20_cbd2a.jpgOlmi in piazza Mazzini

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