Lamezia, Giunta comunale approva Piano diritto allo studio: iscritti in calo

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Lamezia Terme - Con delibera di Giunta n.108 dell'8 aprile, il Comune di Lamezia ha approvato il Piano di diritto allo studio 2024-2025. Il Piano comunale per l’attuazione del diritto allo studio è lo strumento di programmazione annuale in base al quale l’Ente locale interagisce con l’Istituzione scolastica per definire servizi, progetti e risorse economiche destinate alle scuole in conformità a quanto previsto dalla Legge regionale n. 27/85 e dalla Legge n. 107/2015.

Gli iscritti alle scuole cittadine

Sulla base degli iscritti comunicati dalle Istituzioni scolastiche, la popolazione scolastica del Comune di Lamezia Terme per l'anno scolastico 2024/2025 è di 11.846 alunni, distribuiti come segue nei diversi gradi di scuola: 11.439 nella scuola statale, di cui: 1.259 scuola dell'Infanzia, 3.147 scuola primaria, 2.085 scuola secondaria di 1° grado, 4948 scuola secondaria di 2° grado; 407 nella scuola privata paritaria, di cui : 322 scuola dell'infanzia, 85 scuola primaria; di questi 221 sono gli alunni in situazione di handicap, presenti nei diversi gradi di scuola, (32 scuola dell'Infanzia, 110 scuola primaria, 63 scuola secondaria di 1° grado e 55 scuola secondaria di 2° grado).

Gli Istituti Comprensivi, che attualmente erogano nel Comune il servizio di istruzione del primo e secondo ciclo, sono costituiti complessivamente da 26 plessi di scuola dell'Infanzia, 16 plessi di scuola primaria, 8 plessi di scuola secondaria di 1° grado; nel Comune sono inoltre presenti ed operative 14 scuole dell'infanzia private paritarie ed 1 scuola primaria paritaria. Si evidenzia che alcune Istituzioni scolastiche sono collocate in quartieri dove le condizioni sociali ed ambientali determinano un alto rischio di devianza per i bambini e i ragazzi che vi abitano. In questi quartieri le Istituzioni scolastiche vivono una situazione di particolare sofferenza. Si tratta di contesti sociali caratterizzati dall'alto rischio di arruolamento alla criminalità e micro criminalità, che aumenta in maniera proporzionale al diminuire delle possibilità occupazionali e all'incremento della recessione economica. In questi delicati ambienti, il disagio sociale deve essere contrastato con offerte formative il più possibile stimolanti e coinvolgenti, capaci di concentrare l'interesse dei ragazzi alla scuola e all'apprendimento, affinché siano meno ricettivi alle altre pericolose influenze. Altre Istituzioni scolastiche, molto spesso, sono gravate dal compito di integrare bambini e ragazzi appartenenti alla numerosa comunità di etnia Rom insediata nel territorio comunale, che comporta problemi di natura molteplice su tutto il tessuto sociale. In questo quadro così delineato, l'erogazione di finanziamenti ministeriali diretti alle Scuole consentirebbe l'attivazione di iniziative didattiche ausiliarie di notevole investimento economico, che gli Enti Locali non riescono a finanziare a causa dei trasferimenti dello Stato quasi nulli, è già insufficienti a garantire i Servizi essenziali.

Riorganizzazione scolastica

A seguito della riorganizzazione del sistema scolastico regionale, le istituzioni scolastiche statali autonome a Lamezia sono passate da 15 a 9, di cui 5 Istituti Comprensivi rispetto agli 8 precedenti e 4 Istituti Scolastici Secondari di II grado (un anno fa 6), più la Sezione Staccata di Lamezia Terme dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura. Complessivamente si hanno 26 plessi di scuola dell’Infanzia (-1), immutati i 16 plessi di scuola primaria, 8 plessi di scuola secondaria di 1° grado, così come le 14 scuole dell’infanzia private paritarie ed 1 scuola primaria paritaria.

Mensa scolastica

Per il triennio 2024/2027 il costo del pasto preventivato risente del rincaro delle derrate alimentari e degli altri costi di gestione e passa da 1.237.785,12 a 1.471.319,78 euro.

Fasce di contribuzione

Le fasce di contribuzione degli utenti sono regolate sulla base dell’Indicatore Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) secondo le modalità di seguito precisate:

€ 0,80 per infanzia e primaria per la fascia ISEE da € 0 a 4.000

€ 2,00 per infanzia e primaria, fascia ISEE da € 4.001 a € 8.000

€ 2,50 per infanzia e primaria, fascia ISEE da € 8.001 a 15.000

€ 3,00 per infanzia e primaria, fascia ISEE oltre € 15.000,01.

Se il capitolo delle entrate previste passa da 617.896 a 807.289 euro, l’Amministrazione comunale prevede un sostegno alle famiglie con maggiori difficoltà economiche, anche mediante esenzione della quota contributiva, per gli alunni segnalati dalle Istituzioni scolastiche che versano in particolari situazioni socio-familiari e/o contraddistinti da incontrovertibili difficoltà economiche, a fronte delle opportune valutazioni del Settore Servizi alle Persone.

Riepilogo finanziario

  • Fornitura gratuita libri di testo scuola primaria 130.000 spese, 0 entrate

  • Legge 448/98 fornitura gratuita o semigratuita libri di testo 414.104,67 spese, 414.104,67 entrate

  • Trasporto scolastico 776.495,16 spese, 16.870 entrate

  • Refezione scolastica 1.471.319,78 spese, 807.289,00 entrate

  • Scuole paritarie 5.000 spese, 5.000 entrate

  • Interventi di assistenza specialistica 103.802,69 spese, 103.802,69 entrate

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