Lamezia Terme - Gli Araldini accompagnati dai formatori e dalle madri sono stati ricevuti dal Vescovo nel palazzo vescovile. L'incontro - raccontano - è stato amichevole e affettuoso e i bambini, all'inizio intimiditi, hanno poi ascoltato e, sollecitati dal Vescovo, fatto domande, raccontando le attività svolte, i luoghi visitati e i desideri del loro cuore! Tra le tante, due occasioni hanno catturato il loro interesse e il loro entusiasmo: scendere in campo con i giocatori della Vigor, assistendo alla partita da una tribuna speciale e la visita al commissariato acquisendo la consapevolezza che sono proprio loro, i poliziotti, i custodi della sicurezza e del vivere civile.
Il vescovo ha apprezzato la presenza delle madri e ha sottolineato l'importanza della famiglia che, insieme alla scuola e alla parrocchia contribuiscono alla crescita e alla formazione dei piccoli, che hanno anche la bella opportunità dell'esperienza francescana che dà uno stile di vita e una sensibilità attenta alle relazioni belle e sane. Monsignor Parisi ha parlato, con linguaggio semplice, affascinandoli, tra l'altro con il racconto della vecchietta che vendeva semi...così “voi siete semi, piantati in un terreno fertile, che col tempo germoglierete e darete frutti buoni”.
“Scommettiamo sugli Araldini - ha poi raccomandato ai formatori il Vescovo -! Sono la nostra speranza”. E noi abbiamo fiducia in quello che stiamo seminando nei loro cuori scommettendo sulle capacità di Bene di ognuno di loro. Dopo avere offerto dolcetti e bibite, li ha congedati promettendo una sua visita nella loro sede. I bambini hanno, alla fine, salutato con le parole di san Francesco: “Nostro caro Episcopo, pace e bene!”. Un “grazie di cuore al vescovo Parisi da tutta la nostra fraternità!”, è il messaggio dell’Ofs Santa Elisabetta, Lamezia.
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