Lamezia Terme - Marco Barberio, in arte Moz, conosciuto in tutto il mondo per le sue opere “urban” torna nella sua città. È infatti prevista per sabato 10 maggio alle 18.30 nei locali di Proposte Design in via Conforti a Lamezia Terme l’inaugurazione della mostra “Frammenti di realtà e visioni urbane”, con il patrocinio dell’Ordine degli architetti di Catanzaro. Nelle opere di Barberio prevalgono scorci di insediamenti che offrono l’occasione per riflettere sulla qualità del vivere oggi in ambito urbano. La città contemporanea è un organismo frutto di sedimentazioni di epoche storiche in cui l’uomo modifica di continuo non solo l’aspetto formare ma anche le infrastrutture di cui è composta: strade, piazze, edifici pubblici, monumenti, parchi urbani. L’opera di Barberio ci interroga sull’aspirazione verso la quale tendere per realizzare la “città ideale”, non come termine astratto, ma come obiettivo per il compimento di una “città migliore”.
“Lo stile pittorico, che definisco “realismo campionato” – spiega l’artista – nasce dal desiderio di rappresentare emozioni e concetti astratti traducendoli in forme visive che combinano arte e scienza. Utilizzo stencil per ottenere un effetto che richiama il campionamento digitale: proprio come nella musica un suono continuo viene trasformato in un segnale digitale con lacune, allo stesso modo nel mio lavoro l’immagine è composta da “campioni” visivi. I colori non si fondono ma diventano aree nette, simili a curve di livello topografiche o sezioni tomografiche. Questo processo elimina sfumature e continuità, creando un effetto realistico da montano, ma rivelando intenzionali omissioni da vicino”.
Il “Sampled Realism” si distingue dall’iperrealismo perché, invece di esaltare il dettaglio, lascia volutamente vuoti visivi. Queste “assenze” simboleggiano le informazioni che perdiamo nella vita digitale quotidiana. Tuttavia questa perdita diventa anche un’opportunità: le lacune stimolano lo spettatore a colmare gli spazi con la propria esperienza e immaginazione. Così ogni opera diventa una metafora della condizione contemporanea, in cui ciò che appare realistico è in realtà frammentario e soggettivo. Tanti i riconoscimenti ottenuti da Barberio, con esposizioni in tutto il mondo, da Washington a Tokyo passando dal Regno unito. In particolare, nel 2027 è stato scelto tra 1.037 artisti rappresentanti di 81 paesi in tutto il mondo per la finale “Art Olympia Competition 2017”, competizione internazionale d’arte contemporanea che si svolge ogni 2 anni a Tokyo. La mostra che si inaugura sabato a Lamezia sarà visitabile fino al 25 maggio e nel corso della serata inaugurale tra i presenti verrà estratta a sorte un’opera originale in omaggio.
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