Lamezia, offerta del cero votivo a Sant'Antonio: sindaco Mascaro affida la città al Santo per la sua ultima volta

cero2025-06-12-at-10.48.22_32e38.jpg

Lamezia Terme - Con la voce rotta dall'emozione e ancora provata dal suo recente discorso di commiato, il sindaco Paolo Mascaro ha offerto il cero votivo a Sant'Antonio, per l'ultima volta in questa sua lunga amministrazione, affidando al Santo Protettore la città. Accompagnato da alcuni membri della sua giunta e del consiglio, dai rappresentanti delle Forze dell'Ordine e della Croce Rossa, dopo una breve processione, il sindaco si è avvicinato ai piedi dell'effigie del Santo, recitando la formula tradizionale di affidamento prima dell'accensione del cero, seguita da un applauso della folla.

Appellandolo come "Gloriosissimo Santo dei Miracoli" il sindaco, "seguendo la secolare tradizione, a nome mio e del nostro popolo devoto", ha onorato l'offerta del cero, invocando "aiuto costante specialmente nelle difficoltà della vita" e chiedendo al Protettore "di accettare la cura e il governo di questa città". A seguire il sindaco Mascaro, con gli altri rappresentanti dell'amministrazione, ha partecipato alla messa presieduta dal Provinciale dei Cappuccini fra Giovanni Loria, e concelebrata dal Guardiano del Convento fra Biagio Bonasso.

Giulia De Sensi

Cero-2025-06-12-at-10.42.30_26d93.jpg

Cero2025-06-12-at-10.42.54_eb5dd.jpg

CeroImage-2025-06-12-at-10.42.43_cb61f.jpg

Sant-antonio-2025-06-12-at-10.42.35_49972.jpg

cero-2025-06-12-at-10.42.29_bbdab.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA