Lamezia: Palme secolari attaccate e distrutte da Punteruolo, nonostante monitoraggio Comune

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Lamezia Terme – Il Punteruolo Rosso continua a mietere vittime tra i palmizi cittadini. Tra questi, anche una delle tre palme secolari che si trova nella villetta comunale di corso Numistrano. Il Comune, tempo fa, oltre a specifica ordinanza in cui imponeva la lotta obbligatoria al Punteruolo Rosso a tutti i privati cittadini possessori di palme, aveva anche avviato un monitoraggio sulle palme di proprietà comunale che si aggiravano, un anno fa, in oltre 150 unità. Purtroppo, la palma presente sul corso è stata semplicemente cimata ma non è stato avviato specifico trattamento, probabilmente perché arrivati in uno stato irrimediabilmente troppo avanzato. Ricordiamo, infatti, così come nei precedenti articoli e da quando il Punteruolo ha cominciato a manifestarsi anche in queste zone, che la lotta al Punteruolo Rosso è obbligatoria per legge proprio per evitare il propagarsi dell’ insetto che si annida nel tronco delle palme prosciugandone la linfa e, se non trattato per tempo con antiparassitari specifici, conduce la pianta in breve tempo verso la morte. Esempi di palme secolari trattate si trovano a Reggio Calabria dove, il monitoraggio costante, ha evitato che si distruggessero palmizi centenari sul lato del lungomare.

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Le palme, ribadiamo, se attaccate ma prese in tempo (quando ancora la chioma presenta solo qualche cenno di cedimento) possono essere trattate cimando la sommità e poi avviando o delle “docce” all’interno del tronco con un tubicino in pvc con specifica soluzione antiparassitaria oppure attraverso l'endoterapia delle palme con iniezioni di antiparassitario direttamente nel tronco. Una volta finito il trattamento si può proteggere la palma cimata con un telo specifico fino alla nascita delle nuove foglie di palma. Trattamenti periodici, dopo la rinascita, possono evitare che la palma possa nuovamente incorrere nel parassita. Molto dipende dallo stato avanzato o meno dell’attacco del parassita. Per questo chiunque abbia una palma nel proprio giardino di casa, specie del genere canariensis”, dovrebbe sempre prestare molta attenzione ad eventuali anomalie nella chioma o nel tronco e attivarsi prontamente. C’è da dire che si sta diffondendo la “cattiva” abitudine di non intervenire sulle palme colpite, specie tra i privati che hanno in giardino una di queste palme perché si ritiene che i trattamenti siano troppo costosi. Così in molti lasciano morire la proprie palme in giardino contribuendo a diffondere ancor di più questo insetto e anche perchè la maggior parte dei cittadini è sicura di non incorrere nelle multe previste per legge. Le palme irrimediabilmente colpite, comunque, non bastano siano solo cimate ma vanno poi completamente tagliate perché è nel tronco che si annida e prolifera il parassita. Chiunque abbia una palma ormai morta per via dell’infestazione da Punteruolo Rosso, se non vuole incorrere in sanzioni ed evitare la propagazione, deve necessariamente tagliare completamente la palma, non solo cimarla e provvedere alla sua termodistruzione, unico rimedio per evitare il propagarsi del Punteruolo. Per la palma secolare di corso Numistrano è ormai irrimediabilmente troppo tardi. Si spera che ora il monitoraggio continui sulle altre due palme secolari vicine a quella colpita e si agisca, eventualmente, per tempo con i trattamenti in commercio che possono salvare questo patrimonio secolare. Un trattamento che, forse, potrebbe ancora salvare anche un’altra palma secolare poco distante, vicino la Cattedrale, da una fine quasi segnata.

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