Lamezia Terme - Nuovo incontro pubblico organizzato a Sambiase dall’amministrazione per discutere e illustrare i lavori pubblici da effettuare con i fondi Pnrr/Pinqua e linee di finanziamento correlate, con particolare riferimento alla riqualificazione di piazza Garibaldi. Dopo aver illustrato brevemente i lavori in calendario da svolgere in città entro il 2026, l’assessore all’Urbanistica Stella si è soffermato in particolare sugli interventi già avviati: quelli che toccano l’Istituto Scolastico di via delle Rose, la scuola dell’Infanzia “Ligea” presso il Complesso di San Benedetto, i beni confiscato di via dei Bizantini e via Sebastiano Guzzi, la bonifica del fiume Bagni, che sarà prossimamente attraversato da un ponte per unire il Lungomare di Ginepri a Cafarone. Un accenno anche allo Stadio Rende, dove saranno ampliate le tribune, alla casa del “Dopo di noi” di località Anzaro, alla riqualificazione di piazza 5 dicembre, del bocciodromo, del Palasparti, dell’area intorno al Comune, dei centri storici di Sambiase e Nicastro, del Parco Gancia, e al nuovo stadio a Sambiase nord.
Infine, il tema portante della serata: piazza Garibaldi, di cui si era già discusso in un primo incontro pubblico nel maggio 2022. “Abbiamo voluto per la piazza”, spiega l’assessore Stella, “un progetto che prevede molto verde, con ampia varietà di specie arboree e arboricole da impiantare a terrazzamenti, con l’eliminazione di muretti, inferriate, ringhiere e altri ostacoli, in modo da rendere tutti gli spazi fruibili anche a chi ha difficoltà nella deambulazione”. Saranno principalmente quattro gli spazi, alternati a terrazze verdi, destinati ad una serie di servizi per i cittadini: dal basso verso l’alto sono previsti un parco giochi recintato per i bambini, un’area ristoro che sarà condotta da chi avrà in gestione lo spazio, un teatro all’aperto con gradinate per ospitare spettacoli e celebrazioni all’aperto, un campetto per calcio a cinque con spogliatoi, che sarà ricavato riqualificando quello già esistente.
Previste naturalmente panchine nelle zone d’ombra, e possibile il collocamento di una fontana, in forme e spazi ancora da valutare. Lievi le modifiche alla viabilità che resterà sostanzialmente inalterata. Non ancora definitiva la scelta delle specie arboree da collocare, anche se si pensa a piante mediterranee come la quercia da sughero, il carrubo, la jacaranda, l’acacia di Costantinopoli, in omaggio alle origini bizantine della città. Un richiamo ad operare la scelta in base a considerazione agronomiche e sostenibilità nella manutenzione da parte dell’assessore all’Ambiente Moraca. “Una volta fatte le dovute valutazioni” conclude Mascaro, “procederemo con celerità, perché appunto la consegna dei lavori è già stata effettuata. La città non ha mai avuto nella sua storia un intervento di finanziamenti pubblici così importante, che stiamo già impiegando nella risoluzione di sei gravi criticità idrogeologiche, e nei lavori appena illustrati. I finanziamenti intercettati sono a fondo perduto e senza necessità di cofinanziamento, e li useremo per creare strutture sostenibili nel tempo, prendendo al volo il treno del Pnrr”.
Giulia De Sensi
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