di Virna Ciriaco
Lamezia Terme, 17 aprile – Si è svolta oggi, presso l’aula del tribunale di Lamezia Terme, la cerimonia di commiato del procuratore Salvatore Vitello. A prendere la parola per primo è stato il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Lamezia, l’avvocato Gianfranco Barbieri, seguito poi dagli avvocati Zofrea e Gambardella. Alle parole di commiato nei confronti del Procuratore uscente hanno fatto seguito i ringraziamenti della direttrice Pina Abramo, a nome di tutto il personale amministrativo in servizio presso il tribunale lametino. Prima di lasciare la parola al procuratore Vitello, ha preso la parola il presidente Giuseppe Spadaro, ormai amico fraterno dello stesso Vitello. Durante il suo discorso, Spadaro ha dapprima ironizzato sulla partenza del Procuratore arrivando ad ipotizzare festeggiamenti, a partire da questa sera, da parte della delinquenza e della zona grigia lametina. Un' ironia, purtroppo, non troppo lontana dalla realtà visto che tali soggetti sono stati particolarmente colpiti, negli ultimi tre anni, dal lavoro del procuratore Vitello.
Poi, il discorso di Spadaro si è fatto più serio, fraterno, accorato proprio da parte di chi, più come uomo che come magistrato, ne sentirà quotidianamente la mancanza tra i corridoi del tribunale. Abbraccio e commozione finale tra i tanti presenti nell’aula delle udienze penali. Forze dell’ordine, personale amministrativo, sostituti, magistrati come il procuratore di Vibo Valentia Mario Spagnuolo, non hanno voluto mancare all’appuntamento e ascoltare le parole d' incoraggiamento di Vitello a non abbandonare, da domani in avanti, la strada intrapresa dalla Procura perché c’è tanta gente che ha sete di riscatto e di legalità in questa città che comunque abbandona con grande rammarico. Applausi unanimi alla fine del discorso e standing ovation per l’uomo magistrato Salvatore Vitello.
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