Lamezia, studente escluso dalla gita all'istituto Perri Pitagora: organo di garanzia lo riammette

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Lamezia Terme – Riammesso alunno escluso dalla Gita scolastica. La vicenda era nata dalla decisione dell’istituto comprensivo “Perri Pitagora” che, con una serie di provvedimenti disciplinari, si legge in una nota: "aveva escluso alcuni alunni, a cui erano state comminate note disciplinari in numero pari o superiore a 3, dalla partecipazione al viaggio di istruzione organizzato dalla scuola per giorni 2, nel mese di maggio. L’esclusione dalla partecipazione degli alunni dal viaggio di istruzione era stata motivata sul presupposto che la sanzione inferta, avrebbe avuto carattere educativo e non punitivo".

I genitori di uno degli alunni della scuola secondaria di I grado, ritenendo ingiusta la sanzione disciplinare inflitta, hanno impugnato il provvedimento di esclusione insieme all’avvocato Laura Gualberto del foro di Lamezia Terme, davanti all’Organo di Garanzia Regionale, il quale “ritenendo fondati gli elementi posti a fondamento del reclamo, decretava con urgenza e con parere vincolante, in vista dell’imminente viaggio di istruzione, la revoca del provvedimento di esclusione dal viaggio di istruzione adottato dal Consiglio di classe”. Il legale dei genitori dell’alunno, l’avvocato Gualberto sottolinea come “l’emanazione del provvedimento sanzionatorio ai danni dell’alunno, fosse totalmente illegittimo, ed emanato in violazione dello stesso Regolamento Viaggi e Istruzione adottato dalla medesima istituzione scolastica, oltre che del Regolamento dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti. Nel caso specifico la finalità di sanzionare il comportamento dell’alunno come disciplinarmente rilevante, veniva resa palese da un arbitraria e sostanziale modificazione, ad opera del Dirigente Scolastico, di comportamenti dell’alunno già cristallizzati in annotazioni generiche, e pertanto privi di quel disvalore rilevante, in note disciplinari, in totale violazione delle regole all’uopo previste e del principio del legittimo affidamento. Da qui la natura punitiva e non di certo educativa del provvedimento sanzionatorio inferto”.

L’accoglimento del ricorso da parte dell’Organo Regionale di Garanzia, sottolinea l’Avvocato Laura Gualberto: “è in linea con i principi di diritto ed allo stesso tempo è coerente con i principi pedagogici che affermano la valenza educativa e didattica dei viaggi di istruzione, caratterizzati da esperienze dirette, ricche di emozioni e scoperte, atti a rafforzare l’attività di conoscenza della realtà storica culturale e ambientale,  promuovendo così anche la convivenza civile tra individui diversi. Non da ultimo, il tempestivo e pregevole intervento dell’Organo Regionale, ha altresì evitato che si adisse la via del competente Tribunale, dinanzi al quale sollevare eventuali questioni risarcitorie a fronte di provvedimenti illegittimi”.

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