San Giovanni in Fiore - Un importante tassello si aggiunge alla ricomposizione della storia sangiovannese. Sette reperti antichi sono stati rinvenuti durante i lavori per l’apertura di un tratto dei cunicoli badiali ubicati sotto la Chiesa Madre. “Si tratta, in particolare – come fa sapere il sindaco Rosaria Succurro - di resti di armi e di una testa di gorgone con serpenti, che abbiamo ricevuto dall’archeologa in servizio, Valentina Arnone, la quale ha informato la Soprintendenza archeologica di Cosenza per le valutazioni del caso”. Il primo cittadino aggiunge che “sul momento non è stato possibile individuare una datazione certa di questi reperti”. “Attenderemo – dichiara - che i reperti raccontino, attraverso le indagini scientifiche, un altro pezzo della storia affascinante di questi luoghi sotterranei dei monaci di Gioacchino da Fiore. Presto procederemo – conclude la Succurro – ad aprire al pubblico, visto che li abbiamo già illuminati e resi percorribili”.
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