Lamezia Terme - Via libera dal commissario alla sanità calabrese, Roberto Occhiuto, alle assunzioni di oltre 500 nuovi dipendenti all'Asp di Catanzaro tra medici, infermieri, oss e personale amministrativo. In molti casi si tratta di stabilizzazioni del personale a tempo determinato già in servizio. Con il decreto del Commissario ad acta, il 145, la struttura commissariale regionale ha approvato il piano di fabbisogno 2022 dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.
Con il Dca n.113 del 6 settembre scorso era stato fatto obbligo alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale di provvedere all’approvazione dei Piani dei fabbisogni di personale, adeguandoli ai dati di produzione riferiti all’anno 2021, e all’approvazione dei piani assunzionali 2022 fissando, quale limite di spesa, il costo del personale rilevato al IV trimestre 2021, comprensivo delle voci di spesa sostenuta per il personale destinato all’Emergenza Covid. Il tetto di spesa per l'Asp di Catanzaro è pari a 164 milioni di euro. Per i tre presidi ospedalieri di Lamezia Terme, Soverato e Soveria Mannelli – secondo quanto contenuto nel piano triennale di fabbisogno dell'Asp depositato lo scorso 20 di ottobre e approvato con il Dca 145 - è previsto il reclutamento di 67 dirigenti medici, fra i quali per l'ospedale “Giovanni Paolo II” anche i primari di Urologia, Medicina e Chirurgia di accettazione e d'urgenza, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Neurologia, Oncologia medica, Recupero e riabilitazione funzionale e Psichiatria. Per l'ospedale lametino è prevista inoltre l'assunzione di due dirigenti sanitari. Via libera inoltre l'assunzione in ambito provinciale di 50 infermieri, 35 Oss, 12 tecnici di laboratorio biomedico, 15 tecnici di radiologia. Per la sala operatoria sono previsti 7 anestesisti, 7 oss e 18 infermieri. Mentre sono 26 gli assistenti sociali e altre figure del comparto amministrativo. Nell'Area Assistenza Distrettuale della Prevenzione sono previste 120 assunzioni, fra cui 40 per il 118. Il decreto firmato dal commissario Occhiuto sarà ora inviato ai Ministeri della Salute e dell'Economia e Finanze per le opportune valutazioni. Parte così la cosiddetta “Manovra d'autunno” della sanità calabrese che proseguirà nei prossimi giorni con l'approvazione dei piani assunzionali delle altre aziende sanitarie calabresi.
B. M.
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