Catanzaro – Partirà domani 22 luglio dalle ore 22 fino a venerdì 26 luglio la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia – Sapri a seguito dello svio di alcuni carri di un treno merci presso Centola. Come annunciato da Trenitalia i treni Frecce, Intercity e regionali subiranno cancellazioni, limitazioni e ritardi. Una situazione questa che crea non pochi disagi in un periodo in cui gli spostamenti sono maggiori, andando anche ad inficiare la possibilità di viaggiare da e verso la Calabria.
Preoccupazione per turisti e vacanzieri che rischiano di dover annullare viaggi con tutti i disagi del caso. Preoccupazione che arriva anche dal mondo della politica “Nel cuore della stagione estiva, mentre in migliaia si apprestano a dirigersi in Calabria per trascorrervi le ferie, Rete ferroviaria italiana decide di sospendere la circolazione dei treni a Battipaglia dalla sera del 22 alla mattina del 26 luglio anche sull’unico binario in funzione dopo il deragliamento di un treno merci. La decisione, certamente dettata da concrete esigenze tecniche, creerà notevoli disagi e la cancellazione di alcuni treni con i viaggiatori che ora sono stati invitati a riprogrammare il loro viaggio. Una circostanza che, a quanto pare, sta passando del tutto in sordina, senza che si registri la minima presa di posizione o reclamo da parte delle istituzioni regionali che proprio sui trasporti e sui collegamenti hanno profuso grandi energie”. Così il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti.
“Spesso, c’è da osservare, agitando veri e propri specchietti per le allodole. Mentre si sponsorizzano roboanti accordi con compagnie aeree low cost finanziati con i soldi dei calabresi (con i biglietti aerei che mantengono tariffe proibitive), ecco che sui collegamenti ferroviari e sulle carenze infrastrutturali della rete in tutto il Meridione, il tam-tam della Regione si arresta e preferisce girarsi da un’altra parte. E allora ci piacerebbe sapere – e credo piacerebbe a tutti i cittadini calabresi – se la Giunta regionale si è attivata con Rfi per comprendere la reale portata dei disagi; se la stessa Regione si è attivata per contribuire ad offrire soluzioni alternative di trasporto, facendo la propria parte per alleviare i disagi dei viaggiatori calabresi e non; se sono stati interpellati i ministeri competenti per intervenire su tale problematica; se si coglierà, infine, questo episodio per reclamare con maggiore forza ciò che la Calabria e le regioni meridionali attendono da troppo tempo: un investimento concreto e non più rimandabile sulla riqualificazione delle infrastrutture e, soprattutto, sull’Alta velocità”.
Il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico della Calabria, ha interrogato i ministri dei Trasporti e dell’Economia, cui ha chiesto soluzioni alternative e garanzie precise, a proposito delle cancellazioni, delle limitazioni e dei ritardi delle corse dei treni tra Campania e Calabria, annunciati da Trenitalia a causa dello stop della circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia-Sapri dal 22 al 26 luglio prossimi. “È un guaio serio – ha detto il senatore dem – per le persone dirette in treno dal Sud al Nord e viceversa. L’impatto è molto pesante e ne paga il conto buona parte del Mezzogiorno, peraltro in un periodo di grandi spostamenti per motivi turistici, rientri a casa e viaggi della salute. Come Partito democratico, abbiamo già chiesto che il ministro Salvini venga in Parlamento a dare spiegazioni. Lui e il ministro Giorgetti, che tiene i cordoni della borsa, non possono ignorare ancora il problema e le sue gravi conseguenze. Ci aspettiamo risposte immediate e concrete, senza scuse, tentennamenti e – conclude Irto – altre perdite di tempo”.
Rimborso per chi rinuncia al viaggio
Le Frecce che viaggiano verso sud termineranno la loro corsa a Salerno o a Battipaglia; quelle che viaggiano verso nord, e che partono da Reggio Calabria, si fermeranno a Sapri. Per garantire il servizio nel tratto interessato, sono previsti collegamenti bus tra Salerno, Battipaglia e Sapri. Per tutta la durata dell'interruzione non circoleranno gli Intercity Notte delle tratte Milano-Siracusa, Torino-Reggio Calabria e Roma-Siracusa-Palermo ed alcuni Intercity giorno della tratta Roma-Reggio Calabria e Roma-Siracusa/Palermo. Tutti gli altri Intercity giorno circoleranno tra Roma e Battipaglia e tra Sapri e Reggio Calabria e, per garantire la continuità territoriale, sono previsti anche collegamenti bus tra Battipaglia e Sapri. Tutti i treni del Regionale di Trenitalia saranno cancellati tra Vallo della Lucania e Sapri.
Prevista una riprogrammazione del servizio con bus, con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale e minore disponibilità di posti rispetto al normale servizio offerto. Trenitalia, tenuto conto delle importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i viaggiatori a riprogrammare il viaggio e a consultare la pagina Infomobilità su Trenitalia.com e sull'App prima di recarsi in stazione. È previsto il rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia al viaggio. Da venerdì 26 luglio Frecce, Intercity e Regionale di Trenitalia riprenderanno a circolare gradualmente sulla linea Battipaglia - Sapri, ma la capacità di offerta tra Campania e Calabria continuerà a essere ridotta e i treni potranno registrare ritardi e subire limitazioni di percorso o cancellazioni. Dall'inizio dell'interruzione dello scorso 9 luglio, Trenitalia ha incrementato l'assistenza nelle stazioni del tratto interessato e ha inviato ai viaggiatori circa 15mila SMS/e-mail, attraverso il servizio di Smart Caring, per informarli preventivamente sulle modifiche del viaggio. Dal 26 luglio come indicato da Trenitalia la situazione dovrebbe ritornare gradualmente alla normalità ma rimangono le problematiche e le preoccupazioni.
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