Lamezia Terme - Colpo esterno della Raffaele Lamezia, che espugna la Palestra Comunale di Fiumefreddo di Sicilia superando il Papiro Fiumefreddo al termine di un incontro combattuto e ricco di emozioni.
La cronaca
"Dopo oltre due ore di gioco, i gialloblù si impongono al tie-break con i parziali 24-26, 25-16, 25-13, 20-25, 6-15, conquistando una vittoria preziosa in chiave classifica e riscatto dopo la sconfitta casalinga del turno precedente. L’avvio di gara è equilibrato, con entrambe le squadre che si fronteggiano punto su punto. La Raffaele Lamezia riesce a portare a casa il primo set ai vantaggi (24-26), dimostrando grande concentrazione nei momenti decisivi.
Nel secondo e nel terzo parziale, però, è il Papiro Fiumefreddo a prendere il comando delle operazioni, spinto dal pubblico di casa e da un’efficace fase di muro-difesa, che consente ai siciliani di ribaltare la situazione con i punteggi di 25-16 e 25-13. Sotto 2-1, la formazione lametina reagisce con carattere e determinazione. Nel quarto set, grazie a un servizio più incisivo e a una ritrovata compattezza di squadra, i gialloblù ristabiliscono la parità (20-25), portando la sfida al tie-break.
Nel set decisivo non c’è storia: la Raffaele Lamezia parte forte, spinge al servizio e domina in attacco, chiudendo con un netto 6-15 che vale due punti e un’iniezione di fiducia importante per il prosieguo del campionato".
A fine match il mister Salvatore Torchia afferma: "come preannunciato era una gara all'ultimo sangue, e così è stato. Voglio dire poco di tecnico stasera, perché questa sera sulla tecnica è prevalso la tenacia e l'orgoglio. Questi ragazzi sono stati stupefacenti, e di fronte alle avversità rispondono coi fatti. Stasera sono orgoglioso dei Miei Ragazzi, della Squadra, che ha fatto la squadra, vera, combattiva. Alcuni li conosco e li alleno fin da bambini, ad altri stiamo provando a tirare fuori le qualità che hanno, altri ancora vengono da fuori più o meno distanti dalla nostra Lamezia ma è come se ci fossero sempre stati e questo è già un buon punto di partenza. Se ripeteremo queste premesse lotteremo contro tutti magari anche perdendo ma mai abbandonando la lotta che deve distinguere un gruppo che quest'anno è chiamato a fare un campionato diverso dagli ultimi. Mi concedo una eccezione, stasera vado a letto felice per un simbolo, un amico vero ed una icona della pallavolo, quel Luigi Porfida che alla veneranda età della sua seconda giovinezza entra al quarto e quinto set e ti cambia una partita. Stasera siamo tutti per lui".
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