Catanzaro - È stato pubblicato nei giorni scorsi il volume "Quando tre Pontefici vennero in Calabria" (ed. Istante, Collana Laurus), che intreccia fede, cronaca e storia. Un nuovo lavoro di don Giovanni Scarpino sullo studio degli accadimenti, degli eventi, in questo caso da consegnare alla storia come appunto l'arrivo in Calabria, tra il 1984 e il 2014, di san Giovanni Paolo Il, Benedetto XVI e papa Francesco. Nella scrittura di Scarpino, oltre alla preponderante cultura religiosa e all'efficace linguaggio del giornalista, si avverte la formazione dello storico alimentata fin dai primi anni di vita, in casa, a Sersale, a stretto contatto con il compianto genitore, grande studioso di storia e ricercatore, al quale non a caso il sacerdote dedica il libro: "Al mio caro papà, Michele Scarpino, che ha trasmesso fede, cultura e valori".
Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, avvocato Giuseppe Soluri, fanno sapere in una nota "avendo letto in anteprima il libro, auspica che il volume di don Giovanni Scarpino venga presentato ai massimi livelli e divulgato a tappeto, non solo in Calabria. Lo stesso auspicio esternato dal Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria per voce di Luigi Stanizzi". Don Giovanni Scarpino, nato a Sersale l'8 maggio 1979, dal 2004 è presbitero dell'Arcidiocesi Metropolitana di Catanzaro-Squillace. Ha studiato nel Seminario Arcivescovile Liceale e nel Seminario Teologico Regionale di Catanzaro. Baccelliere in Sacra Teologia, ha conseguito a Roma la Licenza in Teologia e Comunicazione Sociale e il Dottorato in Teologia Pastorale. Nel ministero presbiterale in diocesi ha prestato servizio come cancelliere, vice rettore del Seminario Liceale, vice parroco e parroco. Attualmente è parroco nella comunità parrocchiale di San Massimiliano Maria Kolbe, nel capoluogo di regione. Ha svolto il ruolo di docente e di vice preside nel Liceo Classico "Card. G. Sirleto", nell'Istituto Teologico Calabro, e di direttore dell'ufficio regionale per le comunicazioni sociali e cultura della Conferenza Episcopale Calabra. Scrittore e giornalista pubblicista, collabora con diverse autorevoli testate.
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