Uniti nel ricordo: commozione e condivisione per l’ottava edizione della “Festa Degli Angeli” a San Pietro Lametino

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Lamezia Terme  - L'amore impedisce la morte, l'amore è vita. E, nonostante una realtà sempre difficile da accettare, è proprio quell’amore citato da Tolstoj a permettere a chi è stato strappato alla vita troppo presto di continuare a vivere nei ricordi e nel cuore di chi resta. Ricordo, anche quest’anno, al centro dell’ottava edizione della “Festa Degli Angeli”, nata nel 2018 per unire, a San Pietro Lametino, familiari e amici di chi non c’è più, in particolare dei tanti, troppi giovani scomparsi prematuramente. Una manifestazione fortemente voluta da Rosa Grande, una donna che nel dolore della perdita di un figlio, Gianluca, scomparso tragicamente, a soli 22 anni, in un incidente stradale, ha trovato nella fede la forza per continuare la sua vita. Da allora, con l'aiuto di chi le vuole bene, ha dato vita all’evento, cresciuto in modo esponenziale grazie alla condivisione di tante famiglie che vivono quello stesso dolore, fino a diventare, nel 2022, una vera e propria associazione di promozione sociale. “

Dopo aver perso mio figlio – racconta Rosa – ho deciso di tener vivo non solo il suo ricordo, ma anche quello di tutti i ragazzi andati via troppo presto, con qualcosa di diverso dal solito memorial. Da qui, grazie anche al consiglio di alcune amiche, l’idea della Festa Degli Angeli, con una messa e un momento di raccoglimento in ricordo di tutti questi ragazzi”. Un appuntamento particolarmente sentito da tutta la comunità, non solo di San Pietro Lametino, che si rinnova di anno in anno, sempre nel rispetto di una formula legata in modo indissolubile a un unico obiettivo: il ricordo.

Festa-Degli-Angeli-2_00bd0.jpg“Nel tempo – prosegue - non abbiamo apportato grossi cambiamenti, perché preferiamo concentrarci sul vero valore della Festa Degli Angeli: il ricordo dei ragazzi. Quest'anno, per cause di forza maggiore, non siamo stati nel parco ma nella piazza antistante, ci siamo adeguati cercando comunque di salvaguardare i momenti principali dell'evento, perché possono cambiare il luogo e le modalità ma non cambia l'amore". Di certo, in questi anni, la manifestazione è cresciuta, trovando l’appoggio della stessa diocesi, che quest’anno l’ha inserita nel calendario diocesano, ma soprattutto diventando un prezioso sostegno per chi ha vissuto il dolore della perdita: “Sono tante le madri che, nel tempo, mi hanno contattato anche solo per parlare o condividere il proprio dolore.

Nell’ultimo anno, poi, con alcune mamme, abbiamo iniziato un cammino promosso da don Carlo Cittadino, per un ulteriore momento di confronto e condivisione a cadenza mensile, proprio in vista della Festa Degli Angeli. Inoltre, durante il periodo natalizio, la nostra associazione contribuisce anche all’allestimento di alcuni mercatini di Natale, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza. Insomma, la Festa Degli Angeli non è più legata esclusivamente al giorno della manifestazione e questo lo dobbiamo all’impegno di tutti i volontari, che – conclude – ringrazio sentitamente”. 

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Quest’anno, nel corso dell’ottava edizione, dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo Serafino Parisi, accolto con un fiore dai bimbi di San Pietro Lametino, sono stati ricordati circa 300 giovani, a cui è dedicato il momento più toccante dell’intera manifestazione: “Un Pensiero Per Te”, accompagnato da palloncini e fuochi d’artificio rivolti verso quel cielo in festa per ognuno di loro. 

Al termine dell'evento – organizzato, è bene ricordarlo, da un gruppo di volontari a titolo gratuito - l’estrazione della tradizionale riffa e un piccolo dono per tutti in ricordo di un’altra emozionante giornata all’insegna della preghiera e della comunione dei cuori. Presenti, in rappresentanza delle istituzioni, anche il sindaco di San Pietro A Maida, Domenico Giampà, il vicesindaco di Curinga, Salvatore Pellegrino, e il consigliere comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco.

“Anche quest’anno – afferma Giampà – tenevamo a esser presenti a quest’iniziativa divenuta ormai un appuntamento fisso per la nostra amministrazione. Una manifestazione che abbiamo abbracciato sin dal principio, perché tocca un tema molto importante, e la presenza, ancora una volta, del nostro Vescovo ne è chiara testimonianza. Ogni anno, poi, diventa sempre più commovente, perché, purtroppo, l’elenco è sempre più lungo, e per le istituzioni diventa fondamentale poter simbolicamente abbracciare non solo i familiari di chi non c’è più, ma anche tutte le comunità di questo hinterland”. Sulla stessa lunghezza d’onda Gianturco, il quale ha sottolineato, una volta di più, l’importanza di manifestazioni di questo tipo: “Questa manifestazione meravigliosa, che unisce diverse comunità cittadine, rappresenta un momento di comunione e condivisione molto importante. Un momento in cui chi soffre si ritrova e si riunisce intorno allo stesso dolore, e il ruolo delle istituzioni dev’essere quello di farsi trovare al loro fianco.

Ognuno vive certe tragedie in modo personale e c’è anche chi preferisce fuggire e allontanarsi dal ricordo, ma momenti così, vissuti insieme, ci fanno capire che non siamo soli. La sofferenza può esser condivisa e proprio manifestazioni come la Festa Degli Angeli – conclude Gianturco – possono aiutarci a trovare la forza di andare avanti”. 

Francesco Sacco

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