Lamezia Terme - Il Tribunale di Catanzaro, in funzione dei giudici del Riesame, ha accolto l'istanza presentata da Gaetano La Rosa, attraverso il suo legale Antonio Larussa, e ha disposto l'applicazione della misura detentiva dei domiciliari e non più in carcere.
L'istanza di scarcerazione era stata inizialmente rigettata e poi riproposta dal legale sulla base del fatto - tra le varie valutazioni - che La Rosa ha trascorso più di cinque anni in regime detentivo dopo la condanna per il reato di associazione finalizzata al narcotraffico avenuta nell'ambito del procedimento penale scaturito dall'operazione Dioniso, contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri, scattata il 31 gennaio 2018, incentrata in particolare sul contrasto allo spaccio di droga nelle tre piazze: la “Trempa”, la zona di Capizzaglie e “Ciampa di Cavallo”.
La seconda istanza proposta è stata accolta dai giudici di Catanzaro, che hanno riconosciuto attenuate le esigenze cautelari e disposto l'applicazione degli arresti domiciliari.
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