Lamezia: uomo estrae mannaia e minaccia di uccidersi al comando di polizia municipale

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Lamezia Terme – Ha brandito una mannaia puntandosela alla gola e minacciando di uccidersi. Questa mattina, un uomo di origini asiatiche, titolare di un esercizio commerciale a Sambiase, è entrato nel comando di polizia municipale in via Perugini per incontrare il comandante e consegnare dei documenti relativi alla sua attività dopo alcuni controlli nei suoi locali effettuati ieri dagli organi competenti. Il commerciante, però, ha estratto da uno zaino una mannaia che, in una primo momento, ha rivolto contro un maresciallo di Polizia Locale. Dopo una reazione istintiva del maresciallo, il commerciante ha dirottato la mannaia alla propria gola minacciando di autolesionarsi. Sul posto su disposizione del Comando sono intervenuti sia il 118 che i vigili del fuoco per evitare che la persona precipitasse nel vuoto, in quanto, nel frattempo, l’uomo si era seduto a cavalcioni sul davanzale dell'Ufficio ai piani superiori.

Dopo un'estenuante trattativa avvlata dalla polizia locale, grazie ad un interprete reperito e fatto intervenire presso il Comando,  l'uomo è stato disarmato dallo stesso maresciallo che in precedenza l'uomo aveva minacciato. Successivamente, il malintenzionato è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e denunciato per i reati commessi. L'arma bianca è stata sequestrata e messa a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Il dirigente del Corpo, Salvatore Zucco unitamente al Sindaco ed all'assessore delegato, ha espresso "il proprio compiacimento per la straordinaria lucidità, il sangue freddo ed il coraggio dimostrato nell'occasione dagli appartenenti al Corpo".

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