Lamezia, nuovo flash mob di protesta dei dipendenti Eurospin organizzato da Filcams Cgil Calabria

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Lamezia Terme – Hanno indossato una maschera di Einstein, alcuni dipendenti che questa mattina hanno partecipato al flash mob organizzato dalla Filcams Cgil Calabria davanti il punto vendita Eurospin di Lamezia su via del progresso. Non si placa, quindi, la protesta dei dipendenti della catena della “spesa intelligente”, come recita lo slogan del supermercato. “Non serve un genio. Più sicurezza per i lavoratori e meno pubblicità in tv”, chiedono i manifestanti. Nelle ultime campagne pubblicitarie il supermercato ha, infatti, usato Albert Einstein, parlando di “spesa intelligente”. Ma, per i lavoratori, serve più sicurezza e certezze per il futuro. 

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“Convocare un tavolo di confronto sindacale”

L'iniziativa dimostrativa e di protesta di questa mattina, affermano dal sindacato: “ha lo scopo di indurre la proprietà a convocare un tavolo di confronto sindacale che la Filcams CGIL Calabria chiede da dicembre 2020, al fine di far cessare comportamenti ed azioni vessatorie e di violazione contrattuale nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori”. I lavoratori chiedono anche lo stop ai trasferimenti e di “smettere si far pulire e sanificare i punti vendita ai dipendenti, servono ditte specializzate”, evidenziano inoltre. 

Manifestazioni di protesta si sono svolte, anche in città, lo scorso mese di aprile nell'ambito della vertenza che le Segreterie Regionali del sindacato hanno avviato nei confronti di Eurospin “per il mancato rispetto dei protocolli - affermano - di prevenzione per il contenimento del virus Covid-19 e per le palesi violazioni contrattuali nei confronti delle lavoratici e dei lavoratori del noto marchio commerciale”.

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