Lamezia Terme - La vicenda di Calabria Etica è approdata a “Piazza Pulita”, la trasmissione di La7 condotta da Corrado Formigli che ha presentato, nella puntata del 16 marzo, il servizio sulla fondazione regionale come “un ente che ha assunto più di Marchionne e non ha avuto bisogno del jobs act”.
A guidare le telecamere di La7 nella sede di Calabria Etica a Catanzaro Antonino Monteleone inviato della trasmissione, che ha visitato sia la sede dell’ente nel capoluogo di regione che nei centri d’ascolto a Lamezia. Monteleone ha sottolineato come la vicenda Calabria Etica si configuri come “primato difficile da battere. Nel 2014, con i soli soldi dell'Unione europea, ha dato un contratto di lavoro a 700 persone. Monteleone, dopo aver intervistato alcuni dipendenti un po’ imbarazzati “qui ce l’avete 700 scrivanie?” ha domandato tra l’altro. Alla fine, senza non poche resistenze, è riuscito a “beccare”, nella sede del movimento Labor in via Sant’Umile da Bisignano, il “protagonista” della vicenda: Pasqualino Ruberto, già dallo scorso dicembre candidato alla carica di sindaco per le Amministrative che si svolgeranno a Maggio. Monteloeone ha chiesto : Siete preoccupati, c’è quest’ansia..?” “L’unica ansia – ha detto Ruberto - è il modo vostro di fare televisione”. Quindi no il vostro modo di far politica? Chiede Monteleone “No – replica Ruberto – quello ci inorgoglisce”. Monteloene ha osservato che “Lei ha assunto più gente di Marchionne!” E Ruberto: “lei non conosce la differenza tra il contratto a progetto e l’assunzione”. “Poi lei fa assunzioni – ricorda Monteleone - e si candida poi a sindaco. Lo capisce che è pazzesca questa cosa?”. Ma Ruberto controreplica: “Io faccio politica dal ’97, amico”. Si è limitato a dire Ruberto prima di andarsene e lasciare a controriprendere le telecamere di La7 alcuni attivisti del movimento Labor.
© RIPRODUZIONE RISERVATA