Lamezia Terme – Sono stati revocati gli arresti domiciliari ad Antonio Torcasio, 21enne lametino, coinvolto nell’operazione “Crisalide” e ora a processo.
A disporre la revoca della misura, accogliendo l’istanza del difensore di Torcasio, l’avvocato Lucio Canzoniere, il giudice Tribunale di Catanzaro, che ha disposto per lui l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Torcasio era rimasto coinvolto nell’operazione Crisalide un anno fa, insieme ad altre 50 persone ritenute affiliate alla cosca "Cerra-Torcasio-Gualtieri", attiva nella piana di Lamezia, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato, rapina.
Per lui, che ha scelto di essere giudicato con rito ordinario, il processo avrà inizio al Tribunale di Lamezia in composizione collegiale il 12 giugno, insieme ad altri nove imputati. Per gli altri imputati, invece, più di 50, il processo procederà con rito abbreviato a Catanzaro.
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