Lamezia Terme – Primi interrogatori di garanzia per le persone coinvolte nell’operazione Dioniso che, martedì, ha portato all’arresto di 47 persone, considerate affiliate alla cosca ‘ndranghetista “Cerra-Torcasio-Gualtieri” e ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti con l’aggravante delle finalità mafiose.
Davanti al Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Valentina Gallo, sono stati ascoltati Antonio Grande e Luciano Torcasio, difesi dall’avvocato Cerra, e Giuseppe Dattilo, Pasquale Tedesco, Maurizio De Fazio, difesi dall’avvocato Larussa. Tutti ai domiciliari, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, contestando gli addebiti.
Scena muta davanti ai giudici anche per Nicola Gualtieri, difeso dagli avvocati Canzoniere e Veneziano, detenuto nel carcere di Cosenza, per Pasquale Carnovale e Francesco Tropea, detenuti a Palmi, difesi dall’avvocato Larussa, per Cesare Gualtieri in carcere a Novara, difeso dagli avvocati Canzoniere e Larussa e per Antonio Gualtieri detenuto a Spoleto, difeso dagli avvocati Canzoniere e Careri.
Il 3 febbraio, invece, è stata la volta di Teresa Estino, Antonio Torcasio, Giuseppe Gullo e Luca Torcasio, difesi dall’avvocato Larussa che hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice, mentre l’unico a parlare è stato Pasquale Gullo, ascoltato ieri nel carcere di Caltanissetta dove è detenuto. Mentre, il 4 febbraio è stato interrogato Ivan Matti Altadonna, difeso dall'avvocato Cerra, nel carcere di Massa Carrara. Altadonna si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Le persone arrestate martedì, farebbero parte, come è emerso nelle indagini portate avanti dai carabinieri del nucleo investigativo di Catanzaro e della compagnia di Lamezia Terme, e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, di un’organizzazione che aveva messo in piedi uno smercio di sostanze stupefacenti attivo su tre “piazze” lametine: la Trempa, Capizzaglie e la zona delle case popolari conosciuta come “Ciampa di cavallo”. Eroina, cocaina e marijuana vendute e acquistate grazie anche a contatti in Puglia e nella zona ionica reggina.
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