Villapiana (Cosenza) – Arriva, dopo l’incidente mortale sulla strada statale 106 a Villapiana che ha visto perdere la vita un 46enne di Trebisacce, l’ennesima denuncia dell’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” che da anni si batte per l’ammodernamento e la messa in sicurezza su questa arteria che collega Reggio a Taranto attraversando tutta la parte ionica della Calabria. “Dal 26 dicembre ad oggi sono tre le vittime sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” scrivono dall’associazione che aggiunge: “con la morte di Vincenzo diventano 107 le vittime della S.S.106 in Calabria in pratica negli ultimi 5 anni sono in media 1,8 (poco meno di due), le vittime ogni mese sulla “strada della morte”: una autentica strage di Stato”.
“Si apre con l’ennesima tragedia – dichiara il presidente Fabio Pugliese – l’anno 2018 proprio a Villapiana". "Solo una cosa è chiara: - prosegue - fino a quando non si ammodernerà il 3° Megalotto della S.S.106 jonica la storia si ripeterà con il suo tragico tributo di sangue”. L’associazione si dimostra critica con quelli che chiama “i burocrati della Commissione Tecnica di Verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS del Ministero dell'Ambiente ed i burocrati della Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo”.
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