Simeri Crichi - È morto, dopo quasi un mese di agonia, l’uomo coinvolto in un grave incidente stradale avvenuto il 28 luglio sulla strada provinciale di Simeri Crichi, nel catanzarese. A.R., 47 anni, si trovava alla guida di una moto quando ha investito un cinghiale che gli ha improvvisamente tagliato la strada. L’animale ha poi infierito sul corpo dell’uomo, causandogli ulteriori traumi. L’uomo era stato subito soccorso e trasportato all’ospedale di Catanzaro, con gravi ferite legate proprio all’attacco subito dal cinghiale. Per questo, era stato tenuto in coma farmacologico ma, dopo il risveglio, alcune complicanze ne hanno provocato la morte nella tarda serata di ieri.
In Calabria sarà possibile abbattere fino a 3.400 cinghiali
Le nuove disposizioni indicano che in Calabria, fino al prossimo mese di dicembre, sarà possibile abbattere fino a 3.400 cinghiali, rispetto al limite di 500 fissato in precedenza. Una prima risposta, giudicata comunque non esaustiva, anche per difendere le aziende agricole della regione, dove i danni sono all'ordine del giorno. La massiccia presenza dei cinghiali, infatti, continua a creare danni ingenti alle colture e agli animali di allevamento, devastati nelle ore notturne dalle scorribande di veri e propri branchi di ungulati. A limitare le azioni di contrasto del fenomeno, come spiegato nei giorni scorsi dalla Regione Calabria, anche i vincoli imposti dalla legislazione attuale "che non consentono di affrontare compiutamente il problema, non solo dei cinghiali, ma di tutta la fauna selvatica". Per questo, e' stato sollecitato un incontro con il ministero dell'Ambiente. Nel frattempo, gli allarmi lanciati dai sindaci e dalle istituzioni locali si moltiplicano. E si continuano a contare danni, incidenti e, purtroppo, anche vittime.
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