Catanzaro - In Calabria è stato siglato per la prima volta il Contratto Collettivo Regionale di Lavoro (CCRL) dell’artigianato per il comparto edilizia. Un traguardo storico per le lavoratrici e i lavoratori delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese del settore, che attendevano da anni un riconoscimento contrattuale stabile e condiviso. L’accordo è frutto di un confronto approfondito tra le organizzazioni datoriali regionali Anaepa Confartigianato Edilizia Calabria, Casartigiani, CNA Costruzioni, CLAAI e le organizzazioni sindacali Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL, e recepisce l’intesa nazionale siglata il 20 maggio 2025. Il nuovo CCRL introduce elementi significativi per il rilancio del settore: Valorizzazione della bilateralità, con un ruolo centrale di Edilcassa e Casse Edili; Riconoscimento della figura del Mastro Formatore, per qualificare e trasmettere competenze; Istituzione di un Tavolo Paritetico Permanente Regionale, per il confronto continuo tra le parti; Impegni comuni su salute, sicurezza, legalità e lotta al dumping contrattuale, anche nelle filiere degli appalti.
In particolare, sul fronte della salute e sicurezza, l’accordo prevede l’introduzione anche nel settore artigiano dell’aliquota per il finanziamento degli RLST (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali), già presente negli altri contratti rinnovati. Una misura fondamentale per rafforzare i controlli e garantire una vigilanza continua anche nelle realtà produttive più piccole, a tutela della vita e della dignità dei lavoratori.
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