Lamezia Terme - Si amplia a piazza Santa Maria Maggiore l’intento di riqualificazione urbana portato avanti da Stefano Pujia con “Pan&Quotidiano”, idea progettuale dello studio dell’architetto Ester Pontoriero, finora focalizzato su piazza Mazzini. Il progetto “Cresco”, (cultura, resti e spazi condivisi) nasce dalla collaborazione fra Pujia e il suo socio Salvatore D’Elia con lo studio degli architetti Vanessa Todaro e Giusy Torrisi, e dall’intervento di una serie di realtà connesse con la piazza e con le attività portate avanti fino a questo momento.
“Cresco non è solo un acronimo, ma anche un verbo - spiega Giusy Torrisi - significa che attraverso questo progetto cresce il quartiere, cresce la città, cresciamo tutti”. Vincitore di un bando con avviso pubblico prodotto dall’amministrazione Mascaro, come spiegato dal dirigente Pasqualino Nicotera, il progetto prevede la riqualificazione dell’immobile precedentemente affidato alla Multiservizi e mai realmente utilizzato, che diventerà un punto di ristoro, d’incontro e socializzazione, dotato di un infopoint per le informazioni turistiche, con depliant grafici realizzati da artisti locali. L’immobile sarà anche la base logistica per l’organizzazione di una serie di attività per rianimare la piazza lungo tutto il corso dell’anno, esposte dall’architetto Torrisi: Feste di Primavera con aquiloni, laboratori creativi per i bambini, musica dal vivo, concerti e mercatini di Natale, serate estive di pizzica sotto le stelle, sagre d’autunno, tutto realizzato con elementi amovibili nel vasto spazio disponibile. Forte naturalmente l’invito a partecipare, espresso più volte da Pujia e D’Elia: anche perché le attività cominciano subito, con la rassegna d’incontri “Cantieri” realizzata da Icica e Mammut Teatro, realtà rappresentate in conferenza stampa da Paolo Caserta e Armando Canzonieri.
Gli eventi che si terranno in piazza Santa Maria Maggiore nei giorni 23, 28 e 30 luglio a partire dalle 19, prevedono due serate di cineforum – il 23 e il 30 – curate da Icica con la proposta di temi sociali di grande impatto: le morti sul lavoro e la questione palestinese. Prevista alla prima serata la presenza di alcuni esponenti dei sindacati, fra cui Enzo Scale di CGIL Area Vasta, lo scrittore e sindacalista Giorgio Cremaschi, Fortunato Lo Papa dell’Ente Bilaterale. Alla seconda saranno invece presenti esponenti della comunità palestinese in Calabria, e il comitato bolognese degli israeliani antisionisti contraria alla guerra di Gaza. L’incontro del 28, promosso da Mammut Teatro, sarà invece dedicato al tema delle condizioni nelle carceri, affrontato attraverso un reading teatrale con brani tratti da un libro contenente le testimonianze autentiche degli stessi detenuti.
Presenti alla conferenza stampa anche il sindaco Mario Murone, l’ingegnere Francesco Grandinetti, che si è espresso sulle tematiche dell’integrazione legate alla piazza, e l’assessore alla cultura e turismo Annalisa Spinelli, che ha avuto parole di grande incoraggiamento ed entusiasmo per la nuova iniziativa, la quale “mette al centro lo stare insieme, per ritrovare uno spirito d’umanità: un intervento che probabilmente diventerà virale contagiando altre associazioni e altre zone della nostra città”. “Si poteva dare la piazza ad un semplice operatore turistico, facendo un’operazione economica” ha voluto chiarire Murone, “invece si è scelto di affidarla alle associazioni. Le situazioni di degrado in ogni caso non possono essere sopportate, e bisogna sempre intervenire, in questa e in altre situazioni”.
Giulia De Sensi
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