Lamezia Terme - Era stato condannato all’ergastolo in primo grado e assolto dalla Corte di Assise d’Appello di Catanzaro nel giugno 2018 “perché il fatto non sussiste”. La Procura generale aveva fatto ricorso in Cassazione che ieri ha dichiarato inammissibile il ricorso confermando l’assoluzione per Franco Trovato (difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Salvatore Staiano). Trovato era accusato di aver messo a disposizione un suo magazzino come ricovero dei mezzi utilizzati per l’esecuzione dell’omicidio di Giuseppe Chirumbolo avvenuto il 31 marzo 2010. Si tratta di uno stralcio del processo scaturito dall’operazione “Perseo”, filone omicidi, compiuti a Lamezia tra il 2005 e il 2010. La Corte di Cassazione ha confermato quindi l’assoluzione che diventa definitiva.
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