Lamezia Terme - “Riapre il Sipario”, letteralmente, al Teatro Costabile di Sambiase, che grazie all’impegno dell’associazione Music Art Service, rappresentata dal presidente Tonino Sirianni, sarà animato per il secondo anno consecutivo da una rassegna teatrale, dedicata alle opere in vernacolo e al teatro amatoriale, che promette però anche alcuni colpi di scena: fra queste il ritorno del cinema, con l’abbinamento di una serie di proiezioni che promettono emozioni da grande schermo dedicate anche a chi non vuole spostarsi da Lamezia.
“Ammetto di aver già preso accordi con una casa cinematografica milanese, che in base allo spazio e alle strumentazioni disponibili ci fornirà delle pellicole”, dichiara il presidente Sirianni, che si riserva di comunicare a suo tempo i dettagli. Intanto, vengono annunciati i primi 11 spettacoli teatrali, previsti dal 22 ottobre al 9 marzo, con una seconda trance che si protrarrà fino alla fine di maggio, e i mesi di dicembre e di aprile interamente dedicati alla danza e alla musica, con l’intervento delle varie scuole lametine di arti coreutiche e musicali coinvolte nell’evento “Lamezia in danza”. La manifestazione, che avrà il patrocinio del comune di Lamezia, si svolgerà in collaborazione con numerose associazioni di teatro amatoriale presenti sul territorio, fra cui “Lamezia Muse” di Sant’Eufemia, rappresentata in conferenza stampa da Giuseppe Buffone, “Le Dune di Acquania” di Acconia, rappresentata da Rossella Oscuro, e l’associazione “Vercillo” di cui è esponente l’assessore allo Spettacolo Luisa Vaccaro, tutte afferenti alla FITA (Federazione Italiana del Teatro Amatoriale).
Importante il supporto dei volontari, come il tecnico Enzo Giudice, assenti finanziamenti pubblici o privati all’evento. “Contiamo solo sul nostro pubblico e sulla sua pronta e calorosa adesione all’iniziativa” ha dichiarato Sirianni, il cui scopo, come sottolineato dal presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera e dall’assessore Luisa Vaccaro, è soprattutto “rivitalizzare Sambiase, riempire di contenuto quello che è un luogo della cultura, proponendo prezzi contenuti che garantiscano fruibilità, senza nessun senso di competizione, ma andando ad arricchire e diversificare l’offerta già presente in altri luoghi della città”. Il cartellone, infatti, estremamente ricco e composito, è stato realizzato evitando accavallamenti di date o di soggetto rispetto ad altri eventi concomitanti, e si propone di rendere ancora più completa, “tassello dopo tassello”, secondo le parole del sindaco Paolo Mascaro, la possibilità di usufruire di momenti di intrattenimento e arricchimento collettivo, rendendo vivida l’immagine di una città culturalmente vivace, che ha bisogno di uscire e ritrovarsi, dopo la fine di una pandemia, riscoprendo i propri spazi più simbolici.
Nel caso del Costabile, la cui gara per l’affido in gestione era andata deserta, l’associazione Music Art Service ne ha chiesto formalmente l’affido al Comune fino a nuovo bando, mediante accordo con scadenza prorogabile al 30 di giugno, che prevede anche la possibilità per il Comune di usufruire comunque del teatro, dedicandolo ad altre manifestazioni, per il 50% dei giorni pattuiti: un accordo di collaborazione che abbatte la burocrazia a vantaggio della cultura, anche in attesa dei prossimi lavori di riqualificazione.
Giulia De Sensi
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