Lamezia, cresce ambulatorio solidale con progetto “Missione Sanità” e calendario artistico

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Lamezia Terme - Nuove strumentazioni per l’Ambulatorio Solidale “Prima gli Ultimi” Odv saranno acquistate grazie al progetto “Missione Sanità”, finanziato attraverso un bando regionale, che permetterà al personale sanitario volontario operante presso il Complesso Interparrocchiale di San Benedetto di offrire la certezza di diagnosi accurate ai pazienti che ogni giorno usufruiscono gratuitamente delle loro prestazioni. 

“Ad oggi lavorano nel nostro centro più di 30 medici, circa 25 infermieri, e oltre 30 sono i volontari, impegnati in varie mansioni fra cui l’accettazione, il coordinamento e la parte amministrativa” spiega il presidente dell’ambulatorio Nicolino Panedigrano, ricordando i primi tempi non facili, a causa della difficoltà nel reperire i locali, ma anche celebrando i successi presenti, non senza anteporre, come sottolineato dal presidente di Caritas Diocesana don Fabio Stanizzo, un dovuto “purtroppo”. 

“A partire dal febbraio 2019, quando l’ambulatorio è stato aperto, abbiamo accolto 1570 utenti. Di questi il 70% ha evitato di dover pagare un viaggio fuori regione, il 40% ha evitato una visita specialistica privata, il 20% ha forse evitato di perdere la vita”, chiarisce la responsabile del progetto Graziella Catozza, già impegnata in altre iniziative di sanità solidale a Borgomanero e Cosenza, e nelle Missioni internazionali Francescane. Un lavoro impegnativo, fatto non solo di numeri importanti ma anche di una grande attenzione al rapporto umano con i pazienti. Lo sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Teresa Bambara, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, rimarcando anche l’utilità di instaurare una collaborazione con il mondo della scuola. Recente infatti la partnership dell’ambulatorio con l’Istituto ad indirizzo Professionale “Luigi Costanzo” di Decollatura, rappresentato in conferenza stampa dalla vice dirigente Iolanda Pulice, i cui studenti si occupano materialmente della realizzazione delle protesi dentarie dei pazienti, su progetto degli odontoiatri volontari del centro, e sotto la direzione dal professor Antonello Cristiano.

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 “Questa collaborazione è uno stimolo per i ragazzi ad entrare in contatto vero con la realtà”, spiega la professoressa Pulice, “Devono rendersi conto che gli ultimi esistono, e che bisogna essere i primi a decidere di intervenire”. Un messaggio valido per tutti i ragazzi che saranno coinvolti nelle celebrazioni della Giornata Mondiale dei Poveri, che la Diocesi ha scelto di festeggiare giorno 23 novembre anziché il 19, facendola coincidere con l’inaugurazione della nuova Cittadella della Carità. Come spiegato da don Stanizzo, la Cittadella andrà a comprendere ora oltre all’Ambulatorio, la mensa Caritas, i diversi centri d’ascolto e un deposito per le parrocchie, anche il Centro Diurno, prima ubicato in prossimità dell’ex Seminario, che sarà potenziato e ampliato per il servizio doccia, la lavanderia, la stireria e nuove stanze accoglienti per l’utenza, una in particolare attrezzata per i bambini. “Dobbiamo essere, secondo le parole del nostro Vescovo, pungolo e balsamo”, ha concluso don Stanizzo, “Pungolo per chi è indifferente, balsamo per chi bussa alla nostra porta: essere una goccia nell’oceano che viviamo”

Tante fino ad oggi le donazioni e le offerte volontarie che hanno reso possibile l’attività dell’ambulatorio. Si aggiunge ora la possibilità di contribuire in un modo speciale, legato all’arte e al territorio, ovvero attraverso il Calendario 2024 “Portali Sconfinanti”, interamente illustrato dall’artista irlandese Madeleine O’Neil, con 12 dipinti raffiguranti altrettanti portali storici della città. L’intero ricavato dalle vendite sarà devoluto per l’ambulatorio e i dipinti originali saranno esposti in mostra fino a giorno 19 novembre in Piazza Ardito.

Giulia De Sensi

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