Caro carburanti, scatta l’obbligo di esporre doppio cartello con prezzo medio e alla pompa

benizna-prezzio-mediob0d0b_10279.jpg

Roma - Da oggi, 1 agosto, scatta l’obbligo, per i distributori di carburanti, di esporre i cartelloni con i prezzi medi di benzina e diesel. I gestori delle stazioni di servizio devono, quindi, mettere ben in vista non solo i costi del proprio impianto ma anche quelli medi regionali o nazionali per favorire il confronto da parte degli automobilisti. Anche in Calabria e, a Lamezia, secondo quanto appurato, i gestori stanno in queste ore provvedendo in linea con quanto stabilito a livello nazionale. Il prezzo medio - viene precisato - verrà elaborato in mattinata sulla base delle comunicazioni dei gestori e andrà esposto entro le 9:30 di mattina.

Il tutto in concomitanza con quella che per gli automobilisti appare come una nuova impennata del costo alla pompa, con le associazioni dei consumatori che segnalano aumenti. Il ministro Adolfo Urso, spiega: “sarà il consumatore stesso ad accertarsi e scegliere se rifornirsi lì o passare altrove, può fare anche una segnalazione e denunciare al ministero o alla Guardia di Finanza che possono intervenire secondo le proprie competenze". Il titolare del Mimit auspica che questa "ulteriore operazione trasparenza" renda possibile "contenere il prezzo di benzina e gasolio". Nell'ultima settimana, rileva Urso: "il prezzo medio dei carburanti è cresciuto di 4 centesimi". I rincari, specifica il ministro delle Imprese, sono conseguenza "dell'incremento delle quotazioni internazionali, che comunque rimangono ben lontane da quelle precedenti al momento in cui siamo riusciti a convincere la Commissione Ue sul tetto al prezzo del gas". E, ricorda che il taglio delle accise era stato "un intervento del precedente governo quando i prezzi dell'energia erano schizzati alle stelle".

prezzi-medi-carburante3e32913d_4c5db.jpg

Poi annota: "Oggi i dati sono ben diversi, riteniamo che le risorse pubbliche debbano essere destinate laddove ci siano davvero delle emergenze". Dunque, nessun nuovo taglio delle tasse sui carburanti in vista. Bisognerà attendere ancora, invece, per l'avvio della App concordata a gennaio scorso nel confronto tra governo e associazioni di settore. Infine, secondo Giuseppe Sperduto, presidente della Faib-Confesercenti, in merito al doppio cartello, "il rischio è che si realizzi quello che le associazioni di settore e la stessa Antitrust hanno pubblicamente denunciato, ossia un allineamento verso l'alto del prezzo medio". Intanto oggi pomeriggio al Mimit, di concerto con il Mase, verrà presentato alle associazioni il progetto di riordino della rete dei distributori di carburanti.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA