Milano - Nel 2022 le seconde (o successive) nozze sono state 42.918, finora il valore più alto mai registrato (la quota sul totale dei matrimoni è del 22,7%). È quanto emerge dal report su matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi dell'Istat per l'anno 2022.Tale percentuale solo nel 2020 era stata più elevata (28,0%) ma tale circostanza si verificò in realtà come conseguenza di una congiuntura sfavorevole che fece contrarre in modo più deciso i primi matrimoni e, all’interno di questi ultimi, quelli religiosi.
L’aumento delle seconde nozze è del 12,9% rispetto al 2021, del 13,1% rispetto al 2019. La tendenza all’aumento, quindi, appare confermata mentre gli effetti congiunturali della pandemia risulterebbero superati. I matrimoni successivi al primo sono più diffusi nei territori in cui si registrano tassi di divorzio più elevati, ovvero nelle regioni del Centro-nord. Le percentuali più alte di matrimoni con almeno uno sposo alle seconde nozze sul totale delle celebrazioni si osservano in Liguria (34,5%), Friuli-Venezia Giulia (32,6%) e Valle d’Aosta/Vallée d'Aoste (32,1%). Le incidenze più basse si rilevano, invece, in Basilicata (9,5%) e Calabria (10,9%).
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