Assemblea Pd: Magorno, unità si conquista giorno dopo giorno

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Lamezia Terme - "L'unità si conquista giorno dopo giorno, sapendo fare anche qualche passo indietro. Ci vuole fatica, veniamo da diverse bandiere, possiamo piacerci o no ma ci troviamo a percorrere la stessa strada, quindi volgiamo lo sguardo all'obiettivo. Mettere in prima linea il bene del partito e quello della Calabria e dei calabresi. Non bisogna alimentare guerre e biechi tatticismi, altrimenti perderemo". Queste le affermazioni del segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, in apertura dell'assemblea regionale del partito. Assemblea che batte sui temi caldi della politica regionale: la questione sanità e le amministrative 2016 ma anche la delicata problematica del precariato dei lavoratori. E proprio una delegazione di lavoratori Lsu-Lpu di alcuni comuni calabresi, in particolare della fascia ionica, ha cercato di parlare con i rappresentanti del pd. Tra questi, anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti, che ha assicurato il suo impegno a livello nazionale per dipanare la matassa del loro precariato.

Sulla questione sanità, la linea del partito che governa la regione, é unitaria. Fallimentare é il giudizio unanime espresso, sul commissariamento di Scura, sia dal segretario Magorno che dal governatore Mario Oliverio, che ha sentenziato come "la condizione della sanità calabrese si sia aggravata dopo cinque anni di commissariamento". "Si al piano di rientro - ha affermato Magorno - ma non al commissario". Un piano di rientro "che - sostiene il segretario - deve essere rinegoziato".

A dicembre la scadenza e le intenzioni del partito sono "fare una nuova proposta al governo sul piano di rientro, - ha continuato Magorno - con la rinegoziazione e l'uscita dalla gestione commissariale". Per il capitolo amministrative 2016, Magorno ha sottolineato decisamente che "bisogna arrivare unitari e non permettere di arrivare impreparati al banco di prova". Si alle primarie, se non ci saranno le condizioni di unità sui nomi dei candidati. Primarie che potrebbero essere fissate intorno al 20 marzo prossimo. Sostegno assoluto alla giunta Oliverio é stato dimostrato dal segretario, che ha affermato poi "lo sport giornalistico é quello di parlare di forti incomprensioni tra Governo Renzi e giunta Oliverio, ma i fatti dimostrano il contrario". "Rapporto positivo, di considerazione della regione nelle politiche generali e nazionali. - ha successivamente aggiunto il governatore Mario Oliverio -  La Calabria deve riconquistare la considerazione a livello nazionale ed europeo e su questo stiamo lavorando".

Soriero: "critico su democrazia interna e preparazione congressi"

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Si é dimostrata invece una voce fuori dal coro, quella di Pino Soriero, oggi all'Assemblea regionale del Partito Democratico. Rispetto alle dichiarazioni d'intenti che hanno raccolto consensi unanimi dagli altri esponenti del partito, quella del dirigente Pd si é dimostrata critica, cosi come aveva anticipato in un comunicato qualche giorno fa, parlando proprio dell'assemblea. Soriero si é detto "critico sulla democrazia interna e sulla preparazione dei  congressi". "Ci vuole - ha aggiunto - un pd realmente democratico che si distingua dal clientelismo e dall'affarismo per affermare -ha concluso - un grande progetto di rinnovamento della Calabria". Una tesi che aveva già esposto giorni fa quando affermava che era necessario "mettere punti fermi" in prospettiva dei lavori assembleari di oggi.

C.S.

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 Oliverio: sanità, con commissari aggravamento sistema

"I cinque anni di commissariamento hanno prodotto l'aggravamento del sistema sanitario calabrese". Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso dell'assemblea del Pd della Calabria. "Spetta a me dare voce al disagio che c'è - ha aggiunto - perchè è un problema della Calabria ma anche del Governo nazionale. É un problema politico e deve essere accompagnato dal fatto che il piano di rientro deve essere affrontato in modo serio. Per potenziare alcuni servizi bisogna creare le condizioni perchè si possano dare risposte". "Il nostro asse - ha concluso Oliverio - è quello della sanità pubblica, che non significa avere chiusure per quella privata, che spesso svolge la funzione di supplente. Però l'asse deve essere chiaro: puntare a qualificare servizi e strutture ospedaliere".

Minniti: Assemblea regionale, costruita unità effettiva

"Oggi noi abbiamo costruito un tentativo di unità effettiva del Pd calabrese che sta negli obiettivi tracciati nel documento che è stato approvato". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti, concludendo i lavori dell'Assemblea regionale del Pd della Calabria. "Il documento votato - ha aggiunto - è molto importante. É stata una discussione molto interessante e positiva. Non bisogna firmare una tregua all'interno del Pd perché abbiamo bisogno di fare quello che abbiamo tentato di fare oggi: un patto politico alla luce del sole con l'obiettivo di mettere il governo calabrese all'interno del governo per l'Italia. Il problema non è soltanto che la Calabria non può fare a meno dell'Italia, ma è chiedersi se l'Italia può fare a meno della Calabria, che è in una posizione geostrategica nel Mediterraneo dove si gioca un pezzo delle opportunità del mondo". "Non ci sono più alibi: il Pd oggi si colloca - ha proseguito Minniti - nella sfida di Governo e farà di tutto per vincerla e per farlo dobbiamo introdurre due principi che sono altrettanto forti: discontinuità perché se vogliamo cambiare la Calabria dobbiamo cambiare rispetto al passato; dobbiamo poi vincere la sfida dell'innovazione. In questo momento abbiamo il più alto indice di fiducia storicamente dato: il Paese comincia ad avere fiducia nel futuro, mentre finora è stato con il freno a mano tirato. La presenza di esponenti in Giunta che non sono espressione del Consiglio regionale è a vantaggio dell'Assise legislativa. Oggi abbiamo preso atto di una consapevolezza politica e ciò non si è mai registrato nella vita di questa regione: il destino di una formazione politica, il Pd, ed il destino di questa regione sono incrociati e tutto questo ci carica di grossissime responsabilità". "La firma del 'Patto per la Calabria' - ha concluso - sarà cruciale perché insieme, il Governo Renzi e il Governo Oliverio, prenderanno per mano le sorti della Calabria".

 

 

 

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