Consiglieri minoranza di Gizzeria: "Amministrazione impreparata nel gestire emergenza Covid"

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 Gizzeria - I Consiglieri di minoranza Gennaro Trapuzzano, Giovambattista Paola , Egidio Primavera  e Antonio Saporito della lista ‘L’Officina delle Idee’ Gizzeria richiamano l'attenzione sull'emergenza Covid e la gestione della stessa nel comune di Gizzeria.

"6 novembre la Calabria diventa zona rossa. Tutti prendiamo atto quello che toccavamo con mano da decenni, la sanità calabrese non funziona è malata, ma questa volta lo certifica il Governo, perché la zona rossa è saltata fuori da un algoritmo per i parametri inseriti e concordati tra Regioni e Governo. Riguardo all’emergenza Covid-19, vorremmo richiamare l’attenzione su quello che succede nel comune di Gizzeria:  In data 6 Novembre Interrogazione dei consiglieri di minoranza sulla stesura di un Piano Comunale anticontagio Covid-19 indirizzata al Sindaco di Gizzeria, Al Segretario Comunale e p.c. ai Carabinieri di Gizzeria. 12 novembre ordinanza sindacale n. 173 di chiusura delle scuole, fino al 28.11.2020. 12 novembre matrimonio civile al comune con assembramento, circa 20 persone. 13 novembre ordinanza sindacale n. 175 di chiusura degli uffici comunali al pubblico dal 16.11.2020" è questo quanto si legge nella loro nota. 

"Il susseguirsi di queste ordinanze - precisano - ci fa pensare che a scuola ci potrebbe essere un caso positivo, l’amministrazione si è adoperata all’isolamento degli eventuali contatti? Come? Chiudendo le scuole, ma i bambini e le insegnanti venuti a contatto sono stati scrinati? No, sono stati messi o invitati alla quarantena fiduciaria? Ancora perché il giovedì 12 si celebra un matrimonio, permettendo l’assembramento di adulti e bambini (hanno compilato la scheda del triage) e il giorno dopo il 13 venerdì, esce fuori l’ordinanza di chiusura degli uffici comunali al pubblico dal prossimo lunedì (sabato e domenica gli uffici sono chiusi)". 

"Analizzando questa sequenza di date e di eventi - continuano ancora - si nota l’impreparazione della amministrazione nel gestire la prevenzione ai contagi e salvaguardare la salute dei cittadini ( vedi il mancato screening con tampone dei contatti scolastici come hanno fatto diversi comuni del circondario .  Ancora i loro comportamenti irresponsabili, incuranti delle regole (vedi assembramento del matrimonio in data 12, il giorno dopo fanno l’ordinanza di chiusura), potrebbero passare inosservati ai non attenti, ma potrebbero esporre a rischio contagio i partecipanti, ma anche il personale comunale, tra l’altro non forniti dal datore di lavoro di DPI. mezzi di protezione personali. Per ultimo si espone l’addetto al triage, senza dispositivi di protezione adeguati, al ruolo di primo contatto che deve svolgere, con eventuali probabili positivi, tra l’altro essendo volontario, non è nemmeno garantito dall’Inail o dall’Inps per eventuali malattie contratte sul luogo del lavoro".

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