Maida - "Il Presidente del Consiglio Comunale di Maida Riccardo Brescia, dopo aver rinunciato, nel corso dell’emergenza Covid-19, a due mesi di indennità di funzione da destinare ad un fondo per erogare sussidi alle famiglie bisognose e dopo aver proposto anche al Sindaco e dalla Giunta di tagliarsi le indennità per destinare parte delle stesse al fondo per l’emergenza Coronavirus, ritorna a parlare di bilancio comunale e della necessità di ponderare le scelte inerenti le spese. Il consigliere Brescia, passato ormai nelle file dell’opposizione, evidenzia una serie di spese superflue, prime fra tutte quelle relative allo staff del Sindaco, che sono costate alle tasche dei maidesi oltre 59.000,00 Euro in due anni2 è quanto si legge in una nota.
“È noto infatti– dichiara il Presidente del Consiglio – che tra i più stretti collaboratori del Primo cittadino rientra la figura dell’Architetto Salvatore Rotella, presente nello staff del Sindaco da ormai più di due anni. Sarebbe il caso di tirare le somme dell’attività di consulenza svolta dall’architetto Rotella per comprendere e, soprattutto far comprendere ai Maidesi, quali benefici siano stati conseguiti dalla comunità in relazione alle 59.000,00 euro che gli stessi cittadini hanno dovuto pagare per i compensi del professionista. Riccardo Brescia ha evidenziato poi gli insuccessi dell’amministrazione comunale relativamente alla infruttuosa partecipazione ai vari bandi regionali di finanziamento e ricorda che il comune di Maida è stato escluso dal bando per il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali eventi storicizzati “Il Centro storico diventa teatro” con la motivazione che manca il cofinanziamento minimo del 20%; e per il bando regionale sugli "investimenti per l'introduzione il miglioramento l'espansione di servizi di base a livello locale "con la motivazione “La valutazione del progetto non raggiunge il punteggio minimo. Non è dimostrata la Ragionevolezza dei Costi (Preventivi privi di tracciabilità). Manca l'atto amministrativo che approva il progetto”. “Ritengo – conclude Riccardo Brescia – che tutti gli incarichi esterni non debbano essere Considerati una semplice spesa, ma tradursi invece in un investimento cui possano Conseguire delle ricadute positive per la comunità amministrata, in termini di progettazioni, di Finanziamenti e più in generale di crescita socio economica".
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