Elezioni: Tripodi proclamata deputato, fuori Orsomarso. Mancini non entra in consiglio regionale

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Catanzaro - L'ufficio circoscrizionale elettorale presso la Corte d'Appello di Catanzaro ha proclamato l'elezione a deputato di Maria Tripodi candidata nella lista di Forza Italia nel collegio Calabria 2.

L'elezione di Tripodi è giunta oggi al termine del riconteggio dei voti che avevano inizialmente attribuito il seggio a Fausto Orsomarso, candidato nello stesso collegio plurinominale nella lista di Fdi e che figurava nell'elenco della Corte di Cassazione. L'elezioni della Tripodi porta cambiamenti anche per altri deputati in base alla legge elettorale. La Cassazione, ufficio elettorale centrale, ha provveduto a "rettificare la cifra elettorale nazionale delle sole liste coinvolte dall'errata comunicazione dell'Ufficio centrale circoscrizionale Calabria". E' quanto riporta il verbale appena depositato dalla Suprema Corte che ha riattribuito i seggi, specificando che "non è mutato il totale nazionale dei voti".

Fuori dal consiglio regionale Giacomo Mancini

La mancata elezione a deputato di Fausto Orsomarso, attualmente consigliere regionale del centrodestra, ha l'effetto di impedire l'ingresso, nella massima assemblea calabrese del nipote del leader socialista Giacomo Mancini, Giacomo jr che, nel 2013, si era candidato in quota Forza Italia con il centrodestra risultando primo dei non eletti.

Giacomo Mancini jr, alle spalle un'esperienza da parlamentare con i Ds nel 2001, successivamente si era avvicinato al centrodestra diventando, nel 2010, assessore regionale in Calabria nella giunta di centrodestra guidata da Giuseppe Scopelliti. E proprio al termine di quell'esperienza aveva presentato la propria candidatura nelle liste di Forza Italia. Alle politiche del 4 marzo scorso Mancini, che si era avvicinato a Denis Verdini, si era candidato con il Pd nel collegio uninominale di Cosenza risultando terzo dopo Anna Laura Orrico, del M5s, e Paolo Naccarato del centrodestra, ottenendo 14.349 voti e il 16,80%.

Errore su 4mila voti a Fdi anziché Fi

"Circa 4.000 voti" attribuiti a Fratelli d'Italia anziché a Forza Italia. E' questo il principale errore rettificato dall'Ufficio elettorale centrale della Cassazione a seguito della comunicazione arrivata dall'ufficio circoscrizionale della Calabria. Lo si desume dal verbale della Cassazione, tornata a riunirsi ieri pomeriggio a seguito dalla comunicazione giunte dalla Calabria relative "all'erronea attribuzione alla lista Fratelli d'Italia di circa 4.000 voti anziché alla lista Forza Italia".

Il verbale riporta nel dettaglio che a Fratelli d'Italia vanno 41.446 voti anziché 46.439, con una differenza di 4.993 voti. Alla Lega vanno 51.802 voti anziché 51.788, pari quindi a 14 voti in più. A Forza Italia vanno 190.556 anziché 185.340, con uno scostamento di 5.216 voti in più. A Noi con l'Italia Udc vanno 18.097 voti anziché 18.334, pari a 237 voti in meno.

 

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