Conflenti - Il sindaco di Conflenti, Giovanni Paola, risponde al sindaco di Motta S. Lucia, Amedeo Colacino, in merito alla proposta avanzata dal sindaco del Comune vicino sulla fusione dei due comuni, “Valle del Savuto” il nome proposto per il comune unico. “Bisogna andare oltre, superare i localismi locali, le retrograde questioni del contro, della politica localistica fine a se stessa. Quale soluzione migliore se non la fusione dei comuni di Conflenti e Motta Santa Lucia”, ha scritto, tra l’altro, il sindaco di Motta in una missiva postata su Facebook e inviata al sindaco di Conflenti, al Presidente del Consiglio Regionale e ai Presidenti del consiglio comunale di Motta e Conflenti.
"La proposta è affascinante - replica Giovanni Paola - anche se si scontra con una consolidata cultura sociale depositaria di un forte sentimento identitario. Ovviamente la costruzione della società del domani prevede la realizzazione di agglomerati urbani sempre più ampi e conglobanti ambiti territoriale afferenti ex aree comunali. Io sono favorevole all'idea, anche se bisogna sentire tutti gli umori della popolazione ed essere rispettosi degli altrui pareri. È importante che si equilibrino tutte le volontà e che, nell'insieme, si converga verso una decisione democratica, la più condivisa possibile. Io sarei pronto a individuarne anche il nome della nascitura città conglobata: "Motta Visora", per mantenere la tradizione storica più significativa dei due Comuni. La riuscita del risultato della fusione, sarebbe la testimonianza del cambiamento dei tempi e l'acquisizione di nuove culture, più aperte al dato innovativo. In fondo si realizzerebbe una nuova Lamezia Terme, questa volta interessante la fusione di due piccole realtà urbane periferiche di area montano-collinare, Certamente la nuova realtà otterrebbe un peso contrattuale più elevato con stimoli nuovi e un futuro improntato alla crescita. Seguiremo gli sviluppi”.
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