Gravano (Cgil): Serve attenzione speciale per Calabria da parte del Governo

michele-gravano-cgil-calabria.jpg

Lamezia Terme - "Chiediamo un'attenzione speciale intorno alla Calabria ed un impegno straordinario del Governo, augurandoci che il 14 agosto ci sia altrettanta disponibilità e l'attenzione che questa regione merita". Lo ha detto il segretario generale della Cgil calabrese, Michele Gravano, nel corso di una conferenza stampa per presentare una serie di richieste per la cabina di regia in Calabria a pochi giorni dall'annunciata visita del premier. "Ci auguriamo - ha aggiunto Gravano - che il governo, in questi giorni, prima della venuta di Matteo Renzi in Calabria, dia risposte positive. Se non dovessero essercene, a settembre mobilitazione". "Senza investimenti nel Mezzogiorno - ha detto Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil - il Paese non parte perché si deve capire che se si rimette in moto l'economia del Sud la ripresa ci sarà. Serve un cambio di metodologia nella realizzazione delle opere pubbliche in una regione che è all'anno zero nel settore della messa in sicurezza del territorio". Critiche, poi, anche al sistema infrastrutturale. "C'è un'emergenza a livello infrastrutturale- ha sostenuto ancora il segretario generale nazionale Fillea - che si può trasformare in opportunità e la differenza la fa la possibilità di trasformare le parole in cantieri. Non devono esserci investimenti purchessia, ma c'è bisogno di investimenti efficaci per la spesa pubblica, nel rispetto della legalità. Chiediamo, come sindacato, il commissariamento delle imprese che corrompono". L'elenco delle cose da fare, secondo la Cgil, è lungo: dal terzo megalotto della statale 106 ionica, agli interventi sulle infrastrutture portuali, ai bacini idrici, al completamento della Salerno-Reggio Calabria, all'edilizia scolastica. "Anche se - come ha sostenuto Luigi Veraldi, segretario generale Fillea Cgil Calabria - molte delle opere sono finanziate ed ancora non sono state rese esecutive a causa della burocrazia. Noi non chiediamo accelerazioni per opere che non hanno finanziamenti ma parliamo di quelle risorse che il governo nazionale ha reso disponibili. Chiediamo di mettere sul banco gli investimenti già disponibili".

© RIPRODUZIONE RISERVATA