Graziano (Casa delle Libertà) su abolizione Imu per i terreni agricoli

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Reggio Calabria - “Il Tar del Lazio ha sospeso, qualche giorno addietro, il decreto sull’Imu dei terreni agricoli, accogliendo il ricorso presentato dall’Anci di quattro regioni: Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. L’abolizione di questa imposta - afferma il consigliere regionale della Casa delle Libertà Giuseppe Graziano - è l’unica via possibile per evitare di mettere in ginocchio le imprese agricole, soprattutto quelle calabresi che da anni soffrono gli effetti di una crisi epocale L’udienza collegiale chiamata a confermare la sospensiva è fissata per il 21 gennaio: cinque giorni prima della scadenza dei pagamenti, fissata per il 26 gennaio”.

Aggiunge Graziano (membro dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale): “Si tratta di una sentenza che conferma le motivazioni di una battaglia giusta. Adesso, però, il Governo Renzi faccia ammenda e sia coerente con le promesse di aiuto al Mezzogiorno. Altrettanto importante è che il presidente della Regione, Mario Oliverio, assuma una posizione istituzionale decisa su una questione che interessa il comparto più importante dell’economia calabrese”. Spiega il consigliere regionale: “Con la sospensiva imposta dal Tar del Lazio si raggiunge un primo, importante risultato. Ma per ritenerci pienamente soddisfatti, attendiamo la pronuncia dell’udienza collegiale. L’Imu sui terreni agricoli ex montani è una vigliaccata verso i tanti produttori che quotidianamente si ritrovano ad affrontare ingenti problemi economici per essere competitivi sui mercati. Non a caso proprio il Tar si è espresso rimarcando che tale imposta, ingiusta, potrebbe determinare un eccezionale e grave pregiudizio per l’assoluta incertezza dei criteri applicativi”.

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