Incontro Pd a Pianopoli con i tre parlamentari eletti: "Governo regionale cambi passo"

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Pianopoli - Post elezioni politiche del 4 marzo, il partito democratico si è riunito a Pianopoli per fare il punto sui risultati, alla presenza dei tre parlamentari eletti in Calabria, iscritti e militanti provieniente da tutta la provincia. "Il Partito Democratico  visto a Pianopoli domenica mattina - precisano dal Circolo "Giorgio Amendola" - tutto è tranne che un partito ripiegato su se stesso ed in ginocchio.

Il segretario provinciale del Pd catanzarese Gianluca Cuda, ha rinviato la riflessione collettiva a martedì pomeriggio alle 16.00, quando nella sede del partito regionale si riunirà la direzione provinciale. I protagonisti sono invece stati i tre parlamentari eletti. "Da quanto ascoltato e registrato da tutti, "non si andrà a Roma con il cappello in mano" - affermano - ma si andrà per  portare le istanze e i disagi di un'intera comunità meridionale. I tre interventi sono stati  veri, nel senso che non sono stati nascosti limiti e responsabilità, individuali e collettive, e nei tre interventi che si sono susseguiti, sono echeggiate parole "antiche" mai come in questo caso, doverose, come, nelle parole della deputata di Cosenza Enza Bruno Bossio,  della necessità di "una sana autocritica" su una serie di questioni, a partire dalle  insufficienze delle misure prese e dall'azione dei  governi di centrosinistra, oppure, nel caso del professore Viscomi, ponendo l'accento sui limiti dell'azione riformista e dei processi di cambiamento di questi anni".

"Nell'intervento di Ernesto Magorno - ripercorrono dal circolo - libero oramai, perché dimissionario, dall'impegno di segretario regionale del Pd, le parole più "schiette e crude" su quanto è stato fatto in questi anni, e su quanto, ancora molto, resta da fare. Un intervento il suo, per certi aspetti  spietato sulle responsabili individuali, a partire da quelle sue, e collettive, che coinvolge tutti i gruppi dirigenti regionali, con un monito,  rivolto a tutti, di fare ogni sforzo per evitare, tutti assieme, il paventato rischio di un commissariamento del Pd Regionale. Da qui la necessità e l'obbligo di una "radicale necessità di ritornare sul territorio, tra la gente ed il popolo del partito democratico", per cambiare pelle e costume. E sulla stessa linea l'auspicio,  sempre di Magorno, “della necessaria e non più rinviabile accelerazione e cambio di passo nell'azione di governo regionale di Mario Oliverio”. Dalle cose sentite a Pianopoli domenica mattina, ci sono i mezzi e le risorse intellettuali e morali perché il Pd riparta. Questo l'intendimento e questa la volontà delle centinaia di persone  presenti, nessuno escluso. In questo senso, una sana azione di opposizione nel parlamento e nel paese, servirà a recuperare e a rinsaldare - concludono - il rapporto ed il legame che deve continuare ad esserci tra il Pd e la sua gente". 

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