Infrastrutture, ministro Cancelleri incontra vertici Anas: "In Calabria velocizzare tempi"

cancelleri-ministro.jpgCatanzaro - Il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, ha incontrato oggi pomeriggio, a Catanzaro, i vertici territoriali dell’Anas per fare il punto della situazione per una serie di progetti che riguardano la Calabria. In particolare, Cancelleri e la struttura territoriale dell’Anas si sono soffermati sulla situazione della statale jonica 106 e della strada del Medio Savuto, nota in Calabria come 'strada che non c’è', perché progettata fin dagli anni ’80 ma ancora non completata. “Sul piano delle infrastrutture – osserva Cancelleri, parlando con i giornalisti a margine della riunione - la Calabria ha grandi decifit, che devono essere affrontati. Da uomo del Sud, non mollo la questione Anas, che sto facendo davvero correre e tanto, ma devo dire che con l’amministratore delegato Simonini abbiamo trovato davvero un’intesa eccezionale. La Calabria ha bisogno di risposte concrete e vere. Qualcuno dirà: ‘non ci crediamo, sono le solite passerelle da campagna elettorale. Dopo il 26 gennaio, dal 27 saremo qui insieme al nuovo presidente della Regione per analizzare i problemi, le soluzioni e le possibilità per portare la Calabria fuori da un’arretratezza sul piano infrastrutturale non più accettabile".

"Questo – rimarca il viceministro - lo dico da uomo del Sud, senza il rischio di offendere qualcuno”. Secondo Cancelli, “in Calabria il problema è soprattutto il fatto che molte strade sono insicure nella loro percorrenza. La statale 106 è davvero una strada terribile. Non è accettabile che una strada statale, cioè dello Stato, sia in queste condizioni. Dobbiamo intervenire. ci sono tanti soldi messi a disposizione per le progettazioni, devono partire immediatamente i lavori, dobbiamo tagliare i tempi".

"Una delle richieste che ho fatto al ministro De Micheli a esempio è che la Statale 106 Jonica fino a Crotone venga inserita tra le opere da commissariare ai sensi dello 'Sblocca Cantieri' – rileva il viceministro delle Infrastrutture - bisogna cioé avere più velocità di intervento per venire incontro alle sollecitazioni dei cittadini di quella parte della Calabria, che è anche un’altra Calabria, perché ancora più indietro e questo è inaccettabile”. Ampliando il discorso, Cancelleri evidenzia che per la Calabria “ci sono poi grandi interventi, 1,3 miliardi per la Jonica, per l’autostrada, 2,3 miliardi sulla linea ferroviaria che deve vedere delle velocizzazioni. Sono interventi importanti, che danno anche il senso di come questo governo stia guardando al Sud con grande praticità e con grande attenzione. Le parole che nella legge di bilancio Conte ha voluto dedicare al Meridione sono importanti". "Molti non se ne sono accorti ma abbiamo cambiato il paradigma, perché abbiamo cambiato un termine, ‘almeno’ e non più ‘fino’ - aggiunge - oggi i fondi per l’investimento per il Sud non sono fino al 34% ma almeno il 34% o di più, e questo è un risultato che il governo ha portato in dote, ora è solo una norma scritta su un foglio di carta ma deve diventare milioni di euro in più per le infrastrutture che servono”. Infine, per Cancelleri “la parola d’ordine è velocizzare. Per questo parlo di commissariamento dei cantieri ai sensi dello ‘Sblocca Cantieri’, perché dobbiamo derogare le lungaggini che oggi ci pone davanti la burocrazia: questo sistema dei commissariamenti è molto efficace, la lista delle opere da commissariare la stiamo definendo con il ministro De Micheli e penso che – ha concluso il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - entro questo mese, al massimo i primi giorni di febbraio la porteremo in Parlamento per la discussione e l’approvazione”.

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