Lamezia, Viscomi incontra sigle del terzo settore: "Portare avanti battaglie contro ogni forma di corruzione"

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Lamezia Terme - Ha incontrato alcune reti del terzo settore nella città di Lamezia Antonio Viscomi, candidato alla Camera con il Partito democratico (uninominale per il collegio Catanzaro-Lamezia Terme e plurinominale per il collegio Calabria Sud) che ha deciso di accogliere gli appelli di varie sigle associative nazionali.

Durante l’incontro sono stati discussi vari appelli: “Il Servizio Civile necessario all’Italia e all’Europa” di Arci Servizio Civile; “Agenda Migrazioni” di CNCA; “Più Cultura, meno Paura e altre proposte per i candidati” dell’Arci; “Valorizzare la partecipazione dei cittadini per il bene dell’Italia” del Forum del Terzo Settore; “Bandire la segregazione, combattere l’abbandono, dare concretezza all’uguaglianza delle opportunità e all’inclusione sociale” di Fish; “Alleanza contro la Povertà” e “Mettiamoci in gioco. Basta azzardo senza regole!” di varie reti sociali, ecclesiali e sindacali.

La sottoscrizione degli appelli è avvenuta presso la Comunità Progetto Sud alla presenza dei rappresentanti della Comunità, delle reti di Terzo Settore tra cui: Arci Calabria, Arci Servizio Civile Calabria, CNCA Calabria, Fish Calabria, Lila, R-Evolution Legalità, Cooperativa Sociale Ciarapanì, Cooperativa Sociale il Delta, Cooperativa Sociale Inrete, Cooperativa Sociale Le Agricole.

Antonio Viscomi "si è impegnato a sottoscrivere le istanze, che ha condiviso, impegnandosi a rappresentarle nei livelli di governo regionali e nazionali, anche dando continuità ad un percorso condiviso di pianificazione e programmazione degli interventi di inclusione e coesione sociale e di rappresentanza dei bisogni dei cittadini e delle fasce più deboli della popolazione. Nella parte finale dell’incontro, Antonio Viscomi ha pronunciato, come ha già fatto più volte in campagna elettorale, raccogliendo l’appello nazionale di “Avviso Pubblico, la Rete di enti locali per la formazione civile contro le mafie”, parole chiare dichiarando di rifiutare i voti dei mafiosi e dei corrotti e di volersi impegnare, se eletto in parlamento, a portare avanti battaglie etiche e civili contro ogni forma di mafia e di corruzione". 

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