Monteleone (FI giovani Curinga): "Finalmente impegni e scelte chiare sulla depurazione"

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Curinga - Sulla depurazione e sulla questione "mare pulito", interviene in una nota, Marta Monteleone di Forza Italia Giovani Curinga che, ricorda come "la recente conferenza stampa del Presidente Occhiuto ed il report sulle condizioni della depurazione lungo il versante tirrenico indicano come la Regione sia finalmente scesa in campo e lo abbia fatto nel modo più corretto e completo. Accanto a questo dinamismo, sostenuto da adeguate risorse, occorre ora l'impegno diretto dei Comuni che devono provvedere a risolvere le criticità evidenziate, nello specifico ci auguriamo - ad esempio - che il monitoraggio sulla piattaforma depurativa di Lamezia Terme sia costante e che il Comune di Nocera Terinese proceda nel minor tempo possibile ad affrontare il grave problema che riguarda il depuratore che ha avuto, non a caso, la cifra più consistente di risorse".

"Un grazie - prosegue - va espresso anche alle forze dell'ordine ed alle Procure di Vibo Valentia e Lamezia Terme che, per tempo, hanno predisposto una task force che ha già portato a visibili risultati. Per quanto riguarda il Comune di Curinga con l'estate non alle porte ma iniziata già da tempo, grazie a condizioni climatiche più che favorevoli, spiace dover verificare che nonostante i ripetuti solleciti la spiaggia sia ancora priva di qualsiasi servizio, da un minimo di pulizia alla messa in opera delle docce. Senza considerare il fatto che con una singolare quanto deprecabile scelta sono presenti tre passerelle per persone diversamente abili che, tuttavia, si fermano a metà spiaggia. Auspichiamo che con un minimo di buon senso ne venga predisposta almeno una e che sia completa. Pensiamo, e non vogliamo illuderci, che sulle azioni da mettere in campo per la balneabilità del mare si sia davvero cambiato passo, merito del Presidente Occhiuto che ha messo questo tema al centro della sua azione. Ora è tempo che i Comuni procedano nella stessa direzione e con identica determinazione", conclude Marta Monteleone.

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