Nesci (M5s): "Inopportuna presenza Caridi in commissione Antimafia"

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Roma - "È assolutamente inopportuna la presenza del senatore Antonio Stefano Caridi nella commissione Antimafia". Il gruppo parlamentare alla Camera del M5S denuncia, per voce della sua deputata Dalila Nesci, l'indicazione di Caridi fra i membri della commissione d'inchiesta da parte del capogruppo del Pdl al Senato Renato Schifani. Caridi, infatti, si legge nella nota dei parlamentari grillini, "risulta essere in rapporti poco chiari con clan della 'ndrangheta che, secondo una relazione della Dda di Genova, si sarebbero anche dati da fare per garantirgli l'appoggio elettorale alle elezioni regionali del 2010 in Calabria.

Nella precedente legislatura, il rapporto della Dda, fondato su riscontri della Dia di Genova, fu anche indirizzato, paradossalmente, proprio a quella commissione Antimafia di cui Caridi dovrebbe entrare a far parte ed è stato oggetto di fuga di notizie per cui, a oggi, le indagini sul senatore Pdl potrebbero essere in corso". "Quindi - conclude Nesci, con gli altri deputati M5S nominati in Antimafia, Fabiana Dadone, Francesco D'Uva, Riccardo Nuti e Giulia Sarti - sarebbe assurdo permettere che entri in commissione Antimafia un politico in rapporti già documentati con la 'ndrangheta, su cui potrebbero esserci più ampi accertamenti".

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