Regionali, è guerra di sondaggi tra scenari contrapposti e polemiche

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Catanzaro - A due settimane dalle elezioni regionali, si consuma una vera e propria guerra di sondaggi, che a partire da oggi non potranno essere più divulgati.  A onor del vero, poche sono state le indagini sulle preferenze di voto dei calabresi che sono state divulgate nel corso di questa campagna elettorale. Ciò che è certo è le ultime due rilevazioni rese pubbliche indicano scenari completamente opposti.

Qualche giorno fa, commissionato dalla trasmissione Rai "Porta a porta" , è stato diffuso il sondaggio Ipr, in base al quale Jole Santelli, candidata alla presidenza per il centrodestra, risulta prima nei sondaggi elettorali con una forbice tra il 50% e il 54%. Il candidato presidente del PD e altre due liste, l’imprenditore Pippo Callipo si attesta tra il 32% e il 36%, mentre il candidato del M5S, il docente dell’Unical, Francesco Aiello al momento è tra l’8% e il 12%. Infine Carlo Tansi  - non citato esplicitamente- è accreditato di una percentuale inferiore al 5%. Da parte di Tansi , inoltre, non sono mancate le accuse alla trasmissione RAI e le minacce di ricorrere a vie legali per le modalità di diffusione e di conduzione del sondaggio, che a suo dire lo avrebbe penalizzato e trattato in modo discriminatorio.

Nell'ultimo giorno utile per la pubblicazione, oggi è la volta del sondaggio diffuso dal "Quotidiano del Sud" che racconta, in realtà, un contesto diametralmente opposto a quello Ipr. La rilevazione della System Data fotografa una differenza tra Santelli e Callipo di qualche punto (Santelli al 35-39%, Callipo al 33-37%) mentre gli altri due contendenti (Aiello, 5Stelle e Tansi, Tesoro di Calabria) sono rispettivamente tra l’8 e il 12% per l’esponente grillino e il 15-19% per l’ex capo della protezione civile calabrese.

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