Sanità, Cgil Calabria: “Commissario Cotticelli ha interrotto relazioni”

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Catanzaro - “La situazione sanitaria in Calabria è gravissima e insostenibile”. Lo scrive la segreteria generale della Cgil Calabria. “Guardie mediche che chiudono, reparti di pediatria e ostetricia soppresse, a rischio – spiega la Cgil - i pronto soccorso, sciopero proclamato dei medici del 118, scadenze imminenti di servizi e contratti esternalizzati, carenza del personale medico, infermieristico, amministrativo, e tante altre emergenze in essere. Non si vede una via di uscita e il commissario Cotticelli – prosegue la Cgil - ha interrotto ogni relazione sindacale e sociale. Così non si può più andare avanti”. 

Il sindacato poi rende noto che “il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, ha interloquito con la Prefettura di Catanzaro e il ministero della Salute per rappresentare l’aggravarsi della situazione sanitaria in tutta la Regione che metterebbe a rischio la continuità assistenziale. È urgente la riconvocazione del tavolo ministeriale per assumere ogni provvedimento a tutela della salute dei cittadini calabresi. Siamo pronti – conclude la Cgil Calabria - ad ogni forma di mobilitazione unitaria”. 

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