A Reggio arrivata nave San Giusto, 1789 migranti in buone condizioni

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Reggio Calabria - E' giunta nel porto di Reggio Calabria la nave San Giusto della marina militare con a bordo 1.789 migranti soccorsi nelle acque del Canale di Sicilia. I migranti, secondo le prime verifiche, sono in buone condizioni di salute fatta eccezione per qualche caso di scabbia. Tra di loro ci sono 209 donne alcune delle quali incinte, 189 minorenni e 1.391 uomini, tutti provenienti dai Paesi dell'Africa.

Sulla banchina del porto di Reggio Calabria sono state allestite le operazioni per l'identificazione e l'accoglienza. La Prefettura di Reggio Calabria sta coordinando le attività che vengono svolte dalle forze dell'ordine, dai medici dell'azienda sanitaria, vigili del fuoco, protezione civile e volontari delle associazioni. Sono pronti anche numerosi autobus con i quali gli immigrati saranno trasferiti in altre località secondo il piano di riparto predisposto dal Ministero dell'Interno.

Il prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, una volta appresa la notizia dell’arrivo della nave, aveva convocato una riunione operativa per il coordinamento delle attività di primo soccorso e assistenza.

Da ieri è stata attivata la sala operativa della Prefettura per il coordinamento delle operazioni di primo soccorso e accoglienza al momento dell'attracco, cui partecipano i rappresentanti del Comune, della Provincia, delle forze di polizia, della Capitaneria di porto, dei Vigili del fuoco, della Direzione Marittima della Calabria e della Basilicata, del Suem, della Protezione provinciale e comunale, dell'Azienda sanitaria provinciale, dell'Azienda ospedaliera, dell'Ufficio sanità marittima aerea e di frontiera delle associazioni di volontariato e della Croce rossa.

Sammartino, è scritto in una nota, "rinnova il proprio apprezzamento al personale delle forze dell'ordine, alle associazioni di volontariato, alle organizzazioni umanitarie, alla Provincia, alla Regione Calabria, al Comune, per la professionalità, lo spirito di sacrificio, la dedizione che, con solidale ed umana partecipazione, continuano a profondere nell'accoglienza dei migranti che giungono sulle coste reggine e in questo Porto in condizioni particolarmente precarie e bisognosi di aiuto e assistenza".

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