Cosenza – Una normale giornata di controlli da parte dei Carabinieri di Cosenza ha fatto emergere diverse criticità e violazioni di norme non solo al codice della strada, ma anche in materia di porto d’armi, violazione degli obblighi di polizia giudiziaria e della normativa ambientale, oltre che furti. L’attività di controllo e repressione dei reati nel capoluogo bruzio ha visto impiegati 30 Carabinieri, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia ha permesso una vigilanza capillare del territorio con molteplici posti di blocco sulle principali arterie di comunicazione, nonché numerose ispezioni dei soggetti sottoposti a misure cautelari o di prevenzione. Il servizio ha coinvolto anche aree sensibili della città, in particolare l’accampamento ROM in via Reggio Calabria.
L’attività ha così portato a diverse denunce. In particolare: una persona è stata denunciata per porto di armi e il conseguente sequestro di un coltello a serramanico di genere vietato; denunciate 5 persone per guida in stato di ebrezza; denunciata una persona per evasione dagli arresti domiciliari; un’altra è stata denunciata per guida senza patente mai conseguita; 2 persone denunciate per furto aggravato di energia elettrica ed altri 18 residenti nel campo rom in via Reggio Calabria sono stati denunciati per furto aggravato di energia elettrica. Infine, 3 persone sono state denunciate per violazione delle norme ambientali e per trasporto rifiuti speciali pericolosi. Altre tre persone sono state denunciate alla Prefettura di Cosenza perché in possesso di sostanza stupefacente per uso personale (hashish-marijuana) e sono stati sequestrati 10 grammi di marijuana. Controllati anche cinque esercizi pubblici e, complessivamente, sono state controllate 45 persone e 30 veicoli oltre ad essere state effettuate 20 perquisizioni-ispezioni personali e veicolari.
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