Calabria: Sbarco 172 migranti a Crotone, fermati due scafisti

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Crotone - La squadra mobile di Crotone ha sottoposto a fermo due persone, un egiziano ed un sudanese, accusati di essere gli scafisti del barcone con 172 migranti soccorsi nel canale di Sicilia e giunti ieri a Crotone a bordo della nave Fenice della Marina militare. I due, secondo gli investigatori, avevano intimato ai migranti di tacere arrivando a minacciarli di accusarli a loro volta di essere gli scafisti. Nonostante questo, però, i due sono stati ugualmente identificati e fermati.

I fermati, Abdo Wadii Jad Saad, di 49 anni, egiziano, e Mohamed Abdullah Ahmed (23), sudanese, sono accusati di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina. I due sono stati individuati, grazie alle indicazioni rese dagli altri migranti, quali membri dell'equipaggio dell'imbarcazione che li aveva condotti da una spiaggia nelle vicinanze di Bengasi, in Libia, fino in prossimità delle coste italiane, dove a causa delle avverse condizioni climatiche, la precarietà di galleggiamento dell'imbarcazione per il carico eccessivo e in mancanza di dotazioni di sicurezza, hanno chiesto aiuto con un telefono cellulare satellitare.

Per il "viaggio della speranza" i migranti hanno pagato all'imbarco somme di denaro variabili dai 1.500 ai 2.800 dollari. Nonostante il tentativo dell'egiziano, comandante dell'imbarcazione, di sfuggire alla cattura minacciando i migranti, il personale della squadra mobile, grazie all'esperienza maturata in anni di interventi di questo tipo, è riuscito a tranquillizzare i migranti, invogliandoli a collaborare, e riuscendo così a squarciare il muro di omertà costruito intorno agli scafisti.

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