Catanzaro - Riceviamo e pubblichiamo la nota del Cda della cooperativa “La Rinascita”, che riunisce gran parte dei proprietari del Complesso commerciale Parco Romani di Catanzaro. “L’apertura del centro commerciale e direzionale “Romani” nel quartiere Sala di Catanzaro non è un progetto tramontato con il fallimento della società “Parco Romani”, avvenuta nei giorni scorsi dopo un travagliato percorso giudiziario. Anzi. La società cooperativa degli acquirenti di porzioni immobiliari del centro commerciale “La Rinascita”, presieduta dall’avvocato Francesco Sacchi, e nata a suo tempo proprio con l’obiettivo di far decollare il centro commerciale, invita con determinazione i proprietari ad unirsi al progetto comune finalizzato all’apertura e creare un organo decisorio unico. I proprietari non sono soli.
La società cooperativa “Rinascita” è impegnata per l’apertura del Centro seguendo un percorso progettuale serio e indirizzato all’apertura in tempi brevi: individuata una società operante nel settore immobiliare e Retail di caratura nazionale, per essere coadiuvata nel progetto di apertura del Centro commerciale, la stessa opererà sotto l’aspetto gestionale, commerciale e finanziario. La cooperativa “La Rinascita” sta già provvedendo da alcune settimane a convocare tutti i proprietari del Parco commerciale, per dare informazioni sul progetto in atto, illustrando le strategie operative necessarie per il completamento della struttura. La cooperativa si rende disponibile a collaborare con il curatore nominato e con le istruzioni comunali al fine di procedere in modo univoco al sostegno degli investitori. L’invito rivolto ai proprietari, è quello di non lasciarsi scoraggiare dalle recenti vicende giudiziarie e raccogliere la sfida di credere in un progetto che porterà all’apertura del Parco commerciale: è una possibilità che devono concedere a loro stessi, che hanno investito nel centro “Romani” i risparmi di una vita e i propri sogni, e alla città di Catanzaro che senza la realizzazione del centro si troverebbe con una ferita di cemento aperta che nessun intervento ambientale potrebbe risanare. Gli avvocati Francesco Sacchi e Rosanna Amendola insieme al dottor Daniele Ventrice, membri del Cda della cooperativa, invitano pertanto tutti i proprietari della struttura a mettere fine al loro immobilismo ed a unirsi alla cooperativa, perché solo così si potrà uscire dall’oblio che perdura da anni”.
Avv. Francesco Sacchi
Avv. Rosanna Amendola
Dott. Daniele Ventrice
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