Controlli carabinieri nella locride: 10 denunce, sequestrata una pistola, 6 patenti ritirate e sanzioni per lavoro in nero

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Locri – È stato un weekend di controlli per contrastare la criminalità organizzata, quello appena trascorso nella zona di Locri. I Carabinieri, infatti, nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta” hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche. 203 persone e 137 i veicoli controllati.

In particolare, i carabinieri di Ardore hanno denunciato due venditori ambulanti, di origini senegalesi, di 21 e 34 anni, per detenzione illecita di stupefacenti. I due, nel corso di una perquisizione, sono stati trovati in possesso di oltre 30 grammi di marijuana, trovata in una valigia da viaggio, che è stata sottoposta a sequestro. è stato denunciato poi un 39enne commerciante del posto per impiego di lavoratori in nero. L’uomo, titolare di un locale, avrebbe impiegato due lavoratori in nero e per questo gli sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 6mila euro. I Carabinieri di Careri hanno denunciato un 29enne di Cosenza per frode informativa. Lo stesso, in qualità di una nota società di distribuzione di luce e gas, avrebbe ottenuto dati riservati dalla parte offesa con le quali, successivamente, avrebbe attivato forniture mai chieste. I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile della Compagnia di Locri hanno denunciato 5 persone per guida in stato di ebrezza: erano stati sopresi a bordo delle loro auto con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge. I mezzi sono stati sottoposti a fermo amministrativo e le patenti ritirate. I Carabinieri di Bovalino, poi, hanno denunciato un 57enne di Careri per guida in stato di ebrezza. Nel corso di un controllo l’uomo è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge. Anche per lui l’auto è stata sottoposta a fermo mentre la patente è stata ritirata. Infine, i Carabinieri di Mammola, insieme ai forestali, nel corso  di un rastrellamento finalizzato alla ricerca di piantagioni di canapa hanno trovato, in un fondo privato abbandonato e accessibile a chiunque, occultati all’interno di un fusto nascosto tra la fitta vegetazione: 1 pistola a salve modificata nella casa, priva di matricola, 3 buste di plastica trasparenti contenenti complessivamente quasi 300 grammi di marijuana; numerose cartucce per fucile; 1 trappola per fauna selvatica; 2 motoseghe prive di matricola. tutto il materiale è stato sequestrato. 

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