Controlli e perquisizioni dei Carabinieri nel Vibonese, sequestrata cocaina e arrestato 66enne

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Vibo Valentia - Oltre 100 militari dell’Arma sono impegnati in questi giorni in controlli e perquisizioni nel Vibonese, per proseguire l’incessante azione di tutela della legalità e della sicurezza pubblica.  Ancora una volta un’attenzione particolare è stata rivolta al contrasto del fiorente mercato degli stupefacenti. Numerose le perquisizioni operate in abitazioni e in casolari rurali, in particolare nelle località costiere di Capo Vaticano ed in una vasta area compresa tra il capoluogo, San Gregorio di Ippona e Mileto. Ed è proprio lungo le arterie della capitale normanna che un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Vibo Valentia, al cui comando è stato recentemente assegnato il tenente Veronica Pastori, è stata fermata un’auto sospetta, a bordo della quale i militari hanno rinvenuto 150 grammi di cocaina purissima, abilmente occultata nel porta oggetti dello sportello del guidatore, tradito da un certo nervosismo durante le operazioni di controllo.

L’uomo, un insospettabile pensionato 66enne di Nicotera, ma residente nel torinese, è stato arrestato e su disposizione del magistrato di turno della Procura di Vibo, il sostituto procuratore Filomena Aliberti, successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia.  

Non si attenua l’azione di controllo del territorio da parte dei Carabinieri, nonostante l’imminente visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell’evento “Tutti a scuola”, al quale la Benemerita non farà mancare il proprio consistente e qualificato contributo, unitamente alle altre Forze di Polizia e sotto la direzione del prefetto Roberta Lulli, affinché in questa circostanza il vibonese possa mostrare al Paese le proprie eccellenze e, soprattutto, la propria capacità organizzativa e di gestione di grandi eventi. Soltanto qualche giorno fa, nel corso della 24esima edizione del Premio Telaio a Rombiolo, il procuratore Camillo Falvo, alla presenza dei rappresentanti provinciali dell’Arma, nell’elogiare i notevoli risultati conseguiti durante l’estate (individuazione e distruzione di innumerevoli piantagioni illegali di canapa indiana, per un danno economico complessivamente inferto alla criminalità di oltre 8 milioni di euro, a Nicotera, San Calogero, Nardodipace, Fabrizia, Arena, Capistrano e Vibo Marina, rinvenimento di armi da fuoco clandestine, arresti e sequestri di discariche abusive) aveva rivolto l’invito, prontamente raccolto, a non abbassare la guardia e a rinnovare ogni sforzo per rendere sempre più efficace e coinvolgente l’azione di tutela di questo splendido territorio, troppo spesso martoriato dall’azione incivile e illegale di chi non lo rispetta.

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